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Mente, diaframma, corpo

Negli ultimi anni lo studio ultra trentennale del Tai Chi e del Qi Gong della International Tai Chi Chuan Association, scuola fondata dalla ...

21 August 2013

Vedove nere

Un tempo nei paeselli le vedove nere occhieggiavano sull'uscio delle case. Ricordo da ragazzo nelle feste di famiglia a Cassano Murge il timore che incutevano con il loro giudicare dall'alto della loro saccenza. La strega di Biancaneve ben ritrae queste vedove.
Oggi nelle città non si vestono piú di nero, sono molto colorate, sono dappertutto, nella posta, negli uffici, nelle code, e li che vanno a gongolarsi della loro vedovanza.
Hanno tutte una cosa in comune, il marito morto; più son gli anni del trapasso e più alto è il loro rango. Han sorrisi e buoni consigli per tutti, non smettono di parlare, fra di loro fanno a gara a mostrare le loro disavventure, le loro vite straziate, i mariti morti e mai si saziano del gusto del trionfo, quasi consapevole, della loro vittoria sull'uomo. Uomo che ancora stupido cerca di mostrare la sua superiorità di maschio, ma più la mostra e più probabilità ha di finire preda di una delle nostre vedove nere.
Mio padre arrivò nel suo profondo pensiero filosofico a teorizzare il bisogno della donna sciocca, certo intendeva un donna capace di andare al di là della vedova nera, capace di evolvere e gioire assieme al proprio uomo.

Carlo Lopez