Yang Chen Fu è il più famoso maestro di Tai Chi esistito. Si deve a lui la diffusione della nobile arte in tutto il mondo. Molti si rifanno ai "Dieci principi" che YCF ha dettato ad uno dei suoi discepoli, Chen Wei Ming. Sono principi molto profondi ed utili, ma pochi li hanno capiti, anzi, vi è una moltitudine di praticanti che li hanno addirittura ribaltati ed eseguono forme di Tai Chi vuote e senza energia, ben lontane dall'insegnamento della famiglia Yang.
In quanto discepolo di VI generazione della famiglia mi permetto di spiegare meglio tali principi e comincio da uno dei più incompresi, il secondo:
Contieni il petto e solleva la schiena.
"Contenere" il petto significa scrollarlo leggermente in dentro così da far si che l'energia affondi nel campo dell'elisir. Il petto non deve essere tenuto in fuori. Se è in fuori, l'energia ristagnerà nell'area del petto, col risultato che la parte superiore del corpo sarà pesante, mentre quella sotto sarà leggera e i vostri talloni galleggeranno facilmente . "Sollevare la schiena" significa che l'energia aderisce alla colonna. Se riuscite a sollevare la schiena, allora saremo in grado di emettere potenza dalla colonna ed essere invincibili.
Questo sopra è il titolo ed il commento dello stesso Yang Chen Fu, qui sotto la mia spiegazione del principio.
Molti hanno pensato che YCF intendesse che il petto debba essere rientrato, chiuso, incassando lo sterno. Questa è la tipica posizione del depresso e impedisce una ampia respirazione, base della vita. YCF invece intende che il petto deve essere allineato con la pancia. Moltissime persone hanno quello che nella Itcca Italia chiamiamo "blocco dell'acqua". È la classica postura con la pancia in avanti e YCF è geniale perché dà la soluzione posturale al tipico mal di schiena lombare e a chi ha problemi di infarto cardiaco: col petto non allineato sul Tan Tien (punto leggermente sotto l'ombelico), l'energia si blocca a livello del cuore ed il risultato nel tempo può essere grave.
Una cosa che è sfuggita a quasi tutti i praticanti è il riferimento di YCF ai talloni e questa dimenticanza dice molto sulla conoscenza dei veri principi del Tai Chi da parte della maggioranza delle scuole.
Sollevare la schiena è l'altra storpiatura di questo secondo punto dei principi del Gran Maestro e vediamo praticanti in tutto il mondo ingobbiti e simili a vecchi rovinati mentre il Tai Chi dovrebbe "aprire e fare rinascere le persone".
Alziamo la colonna dal sacro, dalla nostra coda ed ecco che il portare il petto più avanti e il sollevare la schiena diventano un solo movimento che è una ruota che porta il peso sui talloni.
YCF termina il punto parlando di invincibilità. È la risultante, lo scopo del suo insegnamento, non vuole indebolire le persone, ma spiega come lui ha fatto ad essere invincibile e lo era davvero come artista marziale.