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Mente, diaframma, corpo

Negli ultimi anni lo studio ultra trentennale del Tai Chi e del Qi Gong della International Tai Chi Chuan Association, scuola fondata dalla ...

24 September 2024

Hansel e Gretel

Le fiabe sono come i sogni: in uno spazio e in un tempo brevi racchiudono molta conoscenza e offrono risposte evolutive."

Hansel e Gretel sono due fratelli sulla strada della vita e al termine della Fiaba, del ciclo, casa povera dei genitori, casa opulenta della strega, ritornano molto più evoluti.

L'aspetto femminile è demoniaco, la matrigna assassina, la strada carnivora. Gretel è il terzo 'aspetto femminile' della vicenda, passivo alla ruota del fratello Hansel, molto più determinato e furbo. Hansel salva se stesso e la sorella lasciando dei sassolini bianchi così da ritrovare la strada di casa, ma la seconda volta fallisce perché al posto dei sassolini usa il pane che naturalmente viene mangiato da animali e insetti. I due fratelli disperati vengono soccorsi dallo Spirito trovano finalmente da mangiare.

La fiaba riflette la condizione di molti: quando si trovano in una situazione di abbondanza, ne restano prigionieri. La perfida strega mette in gabbia Hansel e fa di Gretel la sua serva.

Ogni fiaba ha un doppio livello di lettura: uno terreno e uno spirituale. A livello terreno, Hansel e Gretel, nonostante l'opulenza in cui vivono restano se stessi e riescono a fuggire dal dolce incanto in cui si sono ritrovati. Nella vita reale ben pochi hanno la forza dei due fratelli e finiscono divorati dalla strega sociale in cui una falsa opulenza stritola tante delle sue vittime.

Nel racconto dello Spirito, la strega è una maestra che insegna a Gretel ad essere essenziale e a non affogare nell'abbondanza: quanti perdono il loro tempo a fare questo e quello, a visitare questo e quello posto, invece di seguire il sentiero corretto per la loro evoluzione. È emblematico che la strega dia a Gretel da mangiare gusci di granchio. Riflettiamo: il granchio è uno dei cibi più prelibati e la strega ne dà a Gretel, e la carne vicino al guscio, come il formaggio vicino alla scorza è la parte più saporita. Le insegna la bontà dell'essenziale. Uno abituato a strafogarsi non si curerebbe affatto della carne nei meandri dei gusci, li butterebbe via assieme alla sua vita.

Gretel cresce e simbolicamente uccide la strega nel fuoco che è simbolo di consapevolezza.

Nel ritorno a casa questa volta è lei a salvare il fratello bloccando la sua decisione di salire entrambi sul cigno: col loro peso sarebbero morti. Hansel mostra una buona comprensione accettando il consiglio della sorella di attraversare uno alla volta.

Questo è importante nella evoluzione, Hansel è l'aspetto Yang e nella vita troppo spesso lo Yang, l'adulto che non ha conseguito la saggezza, domina e va e porta altri incontro a disastri... Anche la matrigna è morta come la strega, resta un solo aspetto Yin, femminile, Gretel che ha raggiunto la saggezza.

È interessante notare che gli USA spendano un enorme capitale sulla salute, hanno scienziati rinomati, case farmaceutiche come Pfizer e Moderna, ma con risultati molto poveri. L'aspettativa di vita è sui 76 anni, mentre la Germania, patria dei fratelli Grimm, funziona molto meglio con una di 81-82 anni (l'Italia 84)...

Negli USA ci sono poveri senza assistenza e ricchi imprigionati dall'opulenza. comprendere la fiaba di Hansel e Gretel sarebbe molto saggio per loro.

13 September 2024

Tao e mal di schiena

 Chi pratica Tai Chi ha scelto una determinata strada, che può essere percorsa per un breve tratto o diventare la via maestra della propria vita. I benefici sono indiscutibili: proprio ieri un insegnante mi ha raccontato che un chirurgo, specializzato in problematiche della schiena, sarebbe interessato a introdurre il Tai Chi in un noto ospedale come panacea per molti dei suoi pazienti.



L'altro giorno ero a tavola con una persona appena conosciuta e parlavamo dell'argomento. Lei era interessata a operarsi alla schiena. Per un attimo, sembrava contenta perché aveva capito che fossi favorevole alla chirurgia della colonna. Tuttavia, è rimasta molto delusa quando le ho detto che, a mio parere, è una delle follie scientifiche moderne!


Hai mal di schiena? È un segnale, come trovare un cartello di STOP mentre guidi un'auto: non puoi pretendere di "tagliare" il cartello stradale. Il mal di schiena è un avvertimento che qualcosa non va. Se ti operi, rimuovi lo STOP, ma prima o poi ti schianterai perché non hai capito il reale problema che il tuo mal di schiena nasconde.


Il Tai Chi - Qi Gong (sono la stessa cosa) è una via che ci insegna a interpretare i segnali stradali della vita. Una volta compresi, ci permettono di vivere in salute, benessere e gioia.


La vita è un percorso e "Tao" significa la Via. Scegliere la Via, scegliere il Tao è fondamentale.


Ci troverete sabato 14 e domenica 15 ad Armonia, presso il castello di Belgioioso.

30 August 2024

I cinque grandi dell'opera e i cinque elementi

Giacomo Puccini muore di tumore alla gola nel 1924, cent'anni fa.


Non è il mio operista preferito, Bellini, Verdi, Donizetti, Rossini mi piacciono di più, ma certo, anche lui è fra i grandi dell'opera. Lui è un po' come i Queen a confronto dei Led Zeppelin...

Cinque grandi, come i cinque elementi che studiamo nel Tai Chi. Puccini aveva il blocco del Metallo, gola. A parte il tumore si nota una frattura nelle sue opere fra caratteri maschili e femminili: non si comunicano, sono divisi, proprio come lo sono i blocchi Metallo.




Nella Bohème il protagonista Rodolfo si invaghisce della fragile Mimì, ma poco dopo si "dimentica" di lei e torna alla sua stupida vita "bohémienne. Solo quando Mimì si ammala e muore, Rodolfo torna a sentire quel sentimento d'amore che ha così facilmente nascosto a sé stesso.

Il capitano Pinkerton è il maschio alfa totalmente fesso e la povera Madama Butterfly si suicida non potendo tollerare di essere stata con uno così.


Le descrizioni di questi caratteri umani così sciocchi sono il punto di forza di Puccini e ci devono ben far riflettere sul mondo superficiale in cui stiamo vivendo tutti quanti, incapaci di amare gli altri.

Puccini pare fumasse in continuazione e che questo lo abbia. portato alla morte. Era sempre alla ricerca di qualcosa, ben espresso dall'incapacità di finire la Turandot. La risposta l'aveva però molto più vicino a sé stesso, in quell'accanimento sul fumo, in quel blocco alla gola che impediva la comunicazione fra testa e cuore. Se avesse riflettuto sul perché fumava così tanto avrebbe potuto entrare in comunicazione con se stesso.

Lascio a voi lettori il compito di incasellare gli altri quattro elementi rimasti con gli altri quattro grandi operisti.



Carlo Lopez