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Mente, diaframma, corpo

Negli ultimi anni lo studio ultra trentennale del Tai Chi e del Qi Gong della International Tai Chi Chuan Association, scuola fondata dalla ...

26 June 2010

Cicli

Giocavano... si amavano...
il tempo e lo spazio per loro non esistevano
Quante volte fecero l'amore!
Monti e mari li accoglievano,
persino gli angeli eran gai al loro amore.

Poi Lisa ebbe un dubbio...

l'amore svanì d'incanto,
tutto perdettero in un attimo...
La speranza svanì dalla terra,
mari e monti rimasero vuoti.
Gli angeli si guardarono addolorati,
una lacrima rimase nella polvere...

per Lisa
18 Giugno 2009


Vorrei dirti parole d'amore,
ma non posso...
il gelo fra noi hai interrotto
brutale
come sempre
un bruciore in tutto il cuore
il precario equilibrio
distrutto
con due tue frasi...
respiro...
mi arrendo
nessun'altra
nessuna
potrà mai prendere il posto
che a te appartiene per sempre,
ma che lasci vuoto
e questa volta
per l'eternità.
addio

per Lisa
30 Giugno 2010

Fiordi

Canto per te, mia bellissima stella
un canto d'amore triste.
Tu sei venuta una notte nei miei sogni
e lentamente, attimo dopo attimo, l'incanto non è mai svanito.
Sei troppo bella per me,
sei troppo giovane per me,
ma lascia che io possa sospirare ancora un istante accanto alla tua anima

------------------------

Sei un sogno per me od un segno?
un sogno di un amore nato, ma mai vissuto ed ancora intatto
un segno del destino di un'anima troppo pura, leggiadra nel suo splendore.
ti conobbi come Ash, cenere bionda di stella
ti conosco come Elisabeth, capelli scuri di una notte d'estate
eppur non ti conosco ancora, ma una lacrima sempre mi riempie il cuore quando mi scrivi una parola...

dedicate ad Ash

Fjord

I sing for you, my beautiful star
a sad song of love.
You come one night in my dreams
and slowly, moment after moment,
the enchantment never is gone.
You are too beautiful for me,
you are too young for me,
but leave that I can breath for an instant more near your beautiful soul
---------------------------
Are you a dream for me or a sign?
a dream of a born love, but never lived and still intact
a sign of destiny of a soul too pure, so light in her brightness
I knew you as Ash, blond ash of star
I know you as Elisabeth, dark hair of a summer night
still I don't know you enough,
but always a tear fulfills my heart when you write me a word

Dedicate to Ash

25 June 2010

Over the sea, to the master

A jorney to the master

It's from 1988 that I travel to the master. Lot of years, often two times a year.
To reach him we have always cross the sea, weird, on not so weird, the Buddhist mantra, "Gate, Gate, Paragate, Parasamgate, Bodhi, Svaha" the sutra of the heart, tells us to cross to arrive 'over'.
First was the 'English channel', now is the 'mar Ligure'... some times I went to him with the train, you had to take the sleeping wagon to Paris, after the train to Calais, and from there the ship to Dover; arrived at London you where really arrived and... ready, ready the day after for this encounter... the airplane is a beautiful way to travel, beautiful is to fly to the master that teaches you how to do to fly, but at times is too sudden, one is already there and is already here back and the - small island with the master -, for most people is gone like is gone a mirage in the middle of a desert.

The ferry from Genoa is enormous, almost too big to listen to the rolling and the pitch of the waves while you sleep, there is not even, unfortunately, a rough sea.
The evening goes nicely with the company of a Swiss collegue met at the port, Tai Chi chatting, about teachers and other countries.
One wakes early, from the armchair the sun is rising; a quick coffee sitting at the cafeteria on the upper deck with the morning breeze and we arrive.
It's the day before the encounter, it's a day of absolute rest, of sweet doing nothing, of a walk long the still not summer shore, of writings on the notebook.
The alarm is obligatory, but never needed, one wakes up ready, Tai Chi dress, ummm, white stockings, switch off the mobile...
You walk the stairs, you leave the shoes outside, the colleague of the hour before mine recites the rhyme of his exam, On, Jai, Ban, Loi, absolutely concentrated, seems not seing you at all.
The master is at the phone, I walk to the terrace, I Kung number one, the view is powerfull, 240 degrees of sea, the isle of ..., rocks and colours... 'Carlo: Chi Kung two... it's the voice of the master... here, the colleague has finished and goes, I turn round, he is smiling as usual, bow and... unexpectedly he takes out two meditation cushions, I sit, he sits in front of me, some little explanation, direct as usual, I try... the pleasure to stay in meditation with him, in the silence of the enchantment... then he stands, he says: 'out, in front of a tree'. I paint to myself a beautiful tree...
we go out, down the stairs, he points to me a spot, I sneak in between plants, grass and bungalows, I sit down, he is a little bit further, hidden. I start, I'm between two florished and fragrant trees, one red and the other pink, I breath, I try the technique just learnt... time that has no time passes...
We stand together and we return up, we drink a drop of tea, then he shows me with some applications what was meditation, the Yin... I can't even touch him... the Yang... I fly lightly out of the door. It's my turn, omg, a little apprehenciation, a pair of doubts block the transformation between Yin and Yang, then it works and he: 'now! good, good :) '
At the end the bow, the smile. We will meet in the afternoon. I put quickly my shoes and I go back to my room to try again the emotion.

23 June 2010

Oltre il mare, dal Maestro

Un viaggio dal Maestro

È dal 1988 che viaggio dal maestro. Molti anni, spesso due volte l'anno.
Per andare da lui si è sempre traversato il mare, strano, o non tanto strano, il mantra Buddista, "Gate, Gate, Paragate, Parasamgate, Bodhi, Svaha" parla di attraversare per arrivare 'oltre'.
Prima era il canale della Manica, ora il mar Ligure... alcune volte andai da lui in treno, si prendeva la cuccetta per Parigi, poi il treno per Calais e da lì la nave per Dover; arrivati a Londra si era veramente arrivati e... pronti, pronti l'indomani per questo incontro... l'aereo è un bel mezzo, bello volare dal maestro che ti spiega come fare a volare, ma a volte brusco, si è già lì e si è già tornati e la piccola isola col maestro a molti sparisce come un miraggio in mezzo al deserto.
Il traghetto da Genova è enorme, ormai troppo grande per sentire rollio e beccheggio delle onde durante il sonno, non c'è, aimè, neppure mare grosso.
La serata passa piacevole in compagnia della collega svizzera incontrata al porto, chiacchiere sul Tai Chi, di colleghi e di paesi diversi.
Ci si sveglia presto, dalla poltrona si vede il sole sorgere, un veloce caffè seduti alla cafetteria del ponte superiore con la brezza mattutina e siamo arrivati.
E' il giorno precedente l'incontro, è un giorno di assoluto riposo, di dolce far nulla, di una passeggiata sulla spiaggia non ancora estiva, di scritti sul notebook.
La sveglia é d'obbligo, ma mai é servita, ci si sveglia pronti, il vestito da Tai Chi, ummm, calze bianche, spegnere il cellulare.
Si salgono le scale, si lasciano le scarpe fuori, il collega che è all'ora precedente la mia, recita la filastrocca del suo esame, On, Jai, Ban, Loi, assolutamente concentrato, appare non vederti neppure. Il maestro è al telefono, mi avvio sulla terrazza, I Kung numero uno, il panorama portentoso, 240 gradi di mare, isola di ..., rocce e colori... Carlo: Chi Kung two... è la voce del maestro... ecco il collega ha finito e va, mi giro, è sorridente come al solito, inchino e... inaspettatamente tira fuori due cuscini da meditazione, mi siedo, si siede davanti a me, qualche breve spiegazione, diretto come sempre, provo... il piacere di stare in meditazione con lui, nel silenzio dell'incanto... poi si alza, mi dice: out, in front of a tree. Mi dipingo un meraviglioso albero... usciamo, scendiamo le scale, mi indica un punto, mi intrufolo tra piante, erbe e bungalow, mi siedo, lui è un po' più in là, nascosto. Inizio, sono fra due alberi fioriti e profumati, uno rosso, l'altro rosa, respiro, provo le tecniche apprese or ora... passa il tempo che non ha tempo...
Ci alziamo insieme e torniamo su, si beve un goccio di tè, poi mi spiega con delle applicazioni quello che era meditazione, lo Yin... non riesco neppure a sfiorarlo... lo Yang, volo leggero fuori dalla porta. Tocca a me, oddio, un po' di timore, un paio di dubbi bloccano la trasformazione da Yin a Yang, poi ecco riesce e lui: now! good, good :)
Alla fine l'inchino, il sorriso e ci si vede nel pomeriggio. Infilo le scarpe e torno leggero e sorridente in stanza a riprovare l'emozione.

21 June 2010

Cuore infranto - 2

Quando si ha il cuore infranto perché l'altro non ci vuole più?

Nulla, nulla, veramente nulla...
Bisogna rimanere immobili, senza muoversi, senza cercare l'altro, aspettando.
E' molto difficile perché noi proviamo tutto per avere indietro il nostro beneamato, ma difficilmente funziona, oppure proviamo a cambiare verso qualcun altro, ma questo non è ciò che il nostro cuore vuole per il momento, così aspettare e sopportare il proprio dolore è l'unica cosa che possiamo fare.
E' anche bene non fare cose che non hanno utilità, perdere tempo, l'energia è importante adesso, l'altro/a sente la nostra energia ed in molti casi ancora ci ama, ma ha chiuso il suo cuore ed è disconnesso da esso e in genere è per questo che lui/lei è andato via e non ci vuole più.
Se nell'altro non c'è più amore generalmente il nostro cuore smette di amare abbastanza in fretta e si libera per un nuovo amore.
Così, in uno stato nel quale il cuore di uno sia chiuso l'altro deve lasciarlo aperto, lasciare l'energia in movimento per riaprire il cuore dell'altro.
Non c'è bisogno di essere troppo tristi, bisogna accettare la decisione dell'altro, l'accettazione porta via il dolore, ma non bisogna cambiare perché l'amore è sacro e nella vita non possiamo amare chiunque.

Cuore infranto – 1

Carlo, non c'è mai separazione, la vita è un flusso, dobbiamo rimanere in questo flusso.
A volte incontriamo una persona che in quel momento ha un riverbero con noi e c'è amore; questo può rimanere, terminare, non c'è un tempo, un limite, ma ogni flusso-vitale è diverso e quando il riverbero è andato dobbiamo semplicemente accettarlo e lasciar l'altro fluire, non dobbiamo fermarlo/la perché lasciar fluire gli esseri umani è amore.
Possiamo lasciare i nostri cuori aperti, se accettiamo tutto questo non ci sarà dolore ed in alcuni casi l'amato/a potrebbe persino ritornare perché il flusso vuole che l'amore ricominci.
La vita è questa Carlo, può esser difficile da accettare, ma questo è il segreto dell'amore e della felicità.

Heartbroken - 2

When one heart is broken because the other doesn't want us?

Nothing, nothing, really nothing...
One must stay still, without moving, without searching the other, waiting.
It's very difficult cause we try everything to have back our beloved, but difficultly it works, or we try to change to someone else, but this is not what our heart wants for the moment, so waiting and supporting ones pain is the only thing we can do.
It's also better to not do things that are no useful, wasting time, energy is important now, the other feels our energy and in most cases the other still love us, but he closed his heart and he is disconnected from it and most is for this he/she went away or doesn't want us. If there is no love in the other, our heart generally stops loving quite soon and gets free for a new love.
So in a state where one heart is closed the other must leave his/her hearth open, leave energy moving to reopen the other heart.
No need to be too sad, one has to accept the other decision, accepting takes off the pain, but must not change cause love is sacred and in life we can't love everybody.

Heartbroken - 1

Heartbroken

Carlo, there is never separation, life is a flow, we need to stay in this flow, sometimes we enconter a person that in that moment has a riverber with us and there is love, this can stay, end, there is no time, no limits, but every lifeflow is different and when one riverber is gone we only need to accept it and let the other flow, we must not stop him/her, cause leaving flowing human beings is love.
We can leave our heart open, if we accept all this, there will be no pain and in some case the beloved could even be back because the flow wants that loves starts again.

Life is this Carlo, can be difficult to accept it, but this is the secret of love and happyness.

09 June 2010

19 years old

Woman fall to sleep when they reach 20,
like the Sleeping beauty or White snow or like the tales of young ladies imprisoned in high towers...
only a prince can wake them up...
but in our culture he always needed to kill the dragon,
it's necessary or we have a new solution
like the delicious movie "How to Train Your Dragon"?

Carlo, love is the only reality, the only thing existing;
teenagers discover love, they discover the world has princes, they search for their prince.
Love is not easy and when they have their prince
they want to imprison themselves with him in a castle,
they are no more teens and love slowly disappears from their life,
they forget love, now they need solid walls, an husband, children,
all what you said and yes, also sex,
sex is important cause they are lacking something,
but they don't remember what it is and they compensate with sex...

Sometimes a prince, comes to our life.

Woman is not exact in your question, it's the Yin principle in all humans,
woman and men that wait in this prison the Yang principle, love, to free themselves.

The dragon is the snake,
the sexual impulse that without love has no meaning
and this impulse imprisons all human being cause it's demanding,
needs nice faces, needs exteriority, needs money,
needs we are nice and sexual for others, it enslaves all our life.
If everybody considers how sexuality in our life is strong and how suffering it make us...
we buy a nice car cause we need to have it and we must work hard for it,
all this comes from sexual impulse...
The prince coming, the Yang element, love, needs to fight with the dragon to free us,
but love doesn't need to fight the dragon,
love needs the dragon, the sex element,
cause this is like the horse of the prince, sex has it right place with the prince.

So the stories of prince cutting dragon head?

:) that's not a real prince... it's not love, is hate...
how can love do without sex? how can love cut out our energy?
Carlo, how can love be without kisses? :))))

p.s.
yes Carlo, this is the meaning of Eve, the snake and the lost heaven

20 anni

Le donne cadono addormentate quando arrivano a 20 anni,
come la Bella addormentata o Biancaneve o come le storie di giovani imprigionate in alte torri...
solo un principe le può risvegliare...
Nella nostra cultura questi deve sempre uccidere il drago,
è necessario o c'è una soluzione
come quella proposta dal delizioso film "Dragon trainer"?

Carlo, l'amore è l'unica realtà, l'unica cosa che esiste;
le teenager scoprono l'amore, scoprono che il mondo ha dei principi,
loro cercano il loro principe.
L'amore non è facile e quando hanno il loro principe
vogliono imprigionare se stesse con lui in un castello,
non sono più delle teen e l'amore lentamente scompare dalle loro vite,
si dimenticano dell'amore, adesso gli occorrono solide mura, un marito, figli,
tutto ciò che hai scritto e si, sesso,
il sesso è importante perché sentono che manca qualcosa,
ma non ricordano cosa è e lo compensano col sesso...

A volte un principe arriva nella nostra vita.

Donna non è esatto nella tua domanda, è il principio Yin di tutti gli esseri umani,
donne e uomini che aspettano in questa prigione il principio Yang, l'amore, che li liberi.
Il drago nella nostra cultura è il serpente,
l'impulso sessuale che senza l'amore non ha significato
e questo impulso imprigiona tutti gli esseri umani perché è richiedente,
gli servono facce belle, ha bisogno di esteriorità, denaro,
gli serve che noi siamo piacenti e sensuali per gli altri, imprigiona le nostre vite.
Se tutti considerassimo come la sessualità nella nostra vita è forte e quale sofferenza ci causa...
tutto viene da un impulso sessuale...
il principe arriva, l'elemento yang, l'amore,
ha bisogno di lottare col drago per liberarci
ma l'amore non ha bisogno di lottare col drago per liberarci,
all'amore serve il drago, l'elemento sessuale,
perché questi è come il cavallo del principe, il sesso è al posto giusto col principe.

E le storie di principi (e santi) che tagliano la testa al drago?

:) quelli non sono veri principi... non è amore, è odio...
cosa può fare l'amore senza il sesso? come può l'amore tagliar via la nostra energia?
Carlo, come ci può essere amore senza baci? :))))

p.s.

Si Carlo, questo è il significato del serpente e di Eva e del paradiso perduto

08 June 2010

Aiuto

Gli esseri umani mancano di profondità,
viaggiano nella vita toccando soltanto la superficie delle cose,
delle relazioni, capiscono veramente poco di quel che succede loro.
Solo in gran pena e disperazione cercano una consolazione, una mano,
possono persino chiedere a Dio aiuto e comprensione.

Spesso io cado in profondo dolore per amore... solo per esser vicino a Dio?
Sembra veramente una maniera stupida per esserlo!

No Carlo, non hai ragione, loro sono solo spaventati,
sono così spaventati che hanno bisogno di costruirsi la vita.
Nessuno dice loro che non è corretto, nessuno dice loro che possono fluire...
Solo nel dolore, come dici, tutte le costruzioni crollano
e sono naturali, aperti, aperti persino a Dio.

Gli esseri umani devono fidarsi di Dio,
ma non di quel dio che pensano di conoscere,
a loro serve fluire e sentire Dio sempre vicino, aiutandoli in ogni momento,
ma per far ciò non devono "volere ciò che vogliono",
ma solo quel che Dio da loro, perché Egli sempre conosce quello che è meglio per ognuno.

Help

Human being lack of deepness,
they travel in life only touching the surface of things,
of relations,
they understand really little of what happens.
Only in great pain and despair they search for comfort, solution
and even can ask God for help and understanding.

I often get in deep love pain... only to be near God?
Seems really a stupid way for that!

No Carlo, you are not right, they are only afraid,
they are so afraid that they need to build their life.
Nobody tells them is not correct, nobody tells them that they can flow...
Only in pain, like you say, all the construction falls apart
and they are natural, open, open even at God.
Human being need to rely on God, but not the god they think they know,
they need to flow and feel God always near them, helping them in every moment,
but for this they must "not want what they want",
but only what God gives them,
cause He always know what is best for everybody.