Edipo rispose correttamente alla domanda della Sfinge: "Chi, pur avendo una sola voce, si trasforma in quadrupede, bipede e tripede? (Pseudo-Apollodoro) "L'essere umano" fu la sua risposta.
Al mattino della vita camminiamo carponi su quattro zampe, al pomeriggio camminiamo a due gambe ed alla sera ci appoggiamo ormai vecchi sul bastone, la nostra terza gamba.
Esistono enigmi simili in varie popolazioni; questo ci fa pensare ad una verità più profonda. La domanda che riporta Diodoro Siculo è più attinente.
"Chi è contemporaneamente bipede, tripede e quadrupede?"
Noi siamo bipedi, camminiamo su due piedi e come tutti i bipedi sappiamo volare. L'aspetto bipede è la capacità della mente di volare, questo è l'aspetto uccello della Sfinge: La testa.
Noi siamo anche quadrupedi, ci pieghiamo, ci sdraiamo. Un aspetto animale, quadrupede. Chi perde questo aspetto soffre di mal di schiena. Nella Sfinge è rappresentato dalla coda della Sfinge. La pancia.
La Sfinge muore o si dissolve quando Edipo assimila simultaneamente i tre aspetti dell'essere umano: in quel momento diventa Leone, re. Viene incoronato re di Tebe, non più Edipo, ma Edipo re.
Il Leone, il cuore - cuor di Leone - nel suo aspetto regale si siede sulle zampe posteriori ed ha quelle anteriori diritte: è simbolicamente a tre zampe. La Sfinge è seduta così, contiene in se il bipede ed il quadrupede (4+2=6 zampe) e per questo ha il cuore aperto (6/2=3).
Seduto, immobile, la sua energia regale arriva dappertutto e a chiunque.
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