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Mente, diaframma, corpo

Negli ultimi anni lo studio ultra trentennale del Tai Chi e del Qi Gong della International Tai Chi Chuan Association, scuola fondata dalla ...

26 September 2016

Caos Calmo

Nanni Moretti nel recente film del 2008 Caos Calmo impersonifica un vero taoista del giorno d'oggi.

Il suo monastero un parco all'uscita della scuola di sua figlia.

In questo "monastero" molti cominciano a recarsi per ricevere consigli ed abbracci.

Morto come tanti dietro al lavoro ed agli impegni sociali, il contatto con la figlia gli permette di ritrovare se stesso e di catturare altre anime perse con il suo restare immobile.

Belli tutti gli abbracci che riceve, gli ultimi due da un enorme San Bernardo e dalla sua padrona, una glaciale bellezza nordica: anche il cane delle nevi e la ragazza tornan vivi grazie al nostro taoista.

24 September 2016

Il Vuoto

Il sommo filosofo Lao Tsu, soleva dire che l'importanza di un vaso sta nello spazio vuoto che reca.

Nella nostra cultura il Santo Graal è visto tempestato di gemme preziose, intarsiato finemente. Cristo e Lao Tsu sono due saggi. Al saggio gli ornamenti esterni poco importano, la preziosità della coppa risiede nella sua capacità di contenere qualcosa.
Il Santo Graal è un simbolo, nessuna coppa esterna e più preziosa della capacità della mente di svuotare se stessa per fare spazio.

L'utilità di una cantina sta nello spazio vuoto; di una cantina piena di cose vecchie non ce ne facciamo nulla, si resta attaccati a queste cose, ma solamente quando si riesce a liberarsi di esse, la cantina diventa utile.

Il saggio ha la mente vuota, non porta appresso nulla, il sapiente è pieno di tutta la sua saccenza, saprà tutto di tutto, è una cantina piena, un vaso pieno. La parola saggio deriva da assaggiare, chi assaggia non si riempie, gli basta l'as-saggio per sapere, per distinguere e conoscere.

Sentiamoci botti, botti  piene di ogni cosa, pensieri, paure, agitazioni. Dopo un poco rovesciamo la botte e la svuotiamo di tutto. Rimettiamo la botte in piedi, restiamo così, vuoti, pronti ad essere riempiti d'amore e di gioia, novelli Diogeni, freschi e liberi.

«Tutto appartiene agli dei; i saggi sono amici degli dei; i beni degli amici sono comuni. Perciò i saggi posseggono ogni cosa»
(Diogene di Sinope)