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Mente, diaframma, corpo

Negli ultimi anni lo studio ultra trentennale del Tai Chi e del Qi Gong della International Tai Chi Chuan Association, scuola fondata dalla ...

17 October 2012

Capelli rossi

Era graziosa
senza età
più che altro una bimba
Le sue mani mi tiravano
un tirare profondo, amorevole.
Mi amava...
ancora non so perché
i suoi occhi scintillanti
fermi nei miei.
Dammi la tua mano
camminiamo assieme
un altro po' di strada ancora

Red hair

She was gracious,
no age at all,
most a baby.
Her hands used to pull me,
deeply pulls, loving pulls.
She loved me so...
I still don't know why,
her shining eyes,
firm in mine.
Give me your hand,
let's walk together,
one other mile

08 October 2012

La ricerca interiore

Un tempo vi era più ricerca interiore, non era facile, si doveva andare lontano, in Cina, in India. I pochi libri erano oscuri, il Tai Chi sconosciuto come le pratiche alchemiche taoiste. Ora tutto è molto più alla portata di tutti, il panettiere può essere quel maestro che si cercava nel lontano oriente, magari dentro una grotta o su monti sperduti; ora si trovano persino corsi gratuiti di 1000 pratiche esoteriche, sul web girano email su email dei più svariati trip possibili, eppure la ricerca interiore non è aumentata. Fa moda, è in, meglio terapisti di Tuina che Dottori on corsia. Anni addietro era un mestiere ambito, ora non più, si diventa operatori Shiatsu o Naturopati. Master Reiki suona molto meglio... La ricerca interiore non è questo, le DBN sono tecniche utili alla ricerca interiore, ma hanno perso il loro senso, chi le usa le carica di significati falsi, presuntuosi, di rivincita sociale. La ricerca interiore apre la mente, ci fa vedere tutti i meccanismi della psiche: dobbiamo essere spietati con noi stessi e cogliere la nostra ottusità sociale e gli aspetti del sé luciferino che attraverso la nostra vanagloria ci spingono a far di noi degli operatori DBN mentre non siamo migliori dei prezzolati politici o dei sedentari bancari.

19 September 2012

L'oppio dei poveri di spirito

I mussulmani si offendono facilmente per un paio di vignette cretine ed un film ridicolo che prende in giro Maometto. Si scatena la violenza, sangue e morti: può Maometto aver insegnato ad uccidere per così poco? Che religione è una religione che sfocia nel sangue?
E' evidente che no: il credo religioso è usato come pretesto, i motivi reali sono i secoli di dominazione che gli occidentali col tutta la loro boria fascista hanno imposto, inglesi, francesi e gli altri paesi, persino gli italiani nella loro piccola vanagloria.
Meglio quindi che paesi che si sono macchiati di dominazione su stati, temporaneamente più deboli, evitino stupide provocazioni che non hanno senso. I vignettisti farebbero bene a fare satira sul cristianesimo, la religione nostrana che ha appestato il mondo con guerre e massacri. Oppure sulla croce, simbolo di morte che cerchiamo di esportare in ogni posto dove andiamo, costretti a subirla in scuole e tribunali e appena qualcuno osa dire che forse andrebbe portata "internamente" come atto di fede per chi crede in essa, subito si levano grida e strepiti dei bigotti che pullulano fra noi.
Un consiglio al reverendo che brucia Corani facendo morti da altre parti del mondo con le sue gesta, perché non imita i buddisti coraggiosi che si immolano e non brucia se stesso?

07 September 2012

L'illusione finale

Succede sempre, quando un amore, se era amore, finisce, si creano illusioni in chi ci rimane aggrappato.

Oppure non è illusione, ma profondo dolore perché l'altro nega l'amore?

29 August 2012

La valle oscura

Lao Tzu la chiamò la valle oscura
arrivò il tuo orgasmo
ecco la valle
da quell'attimo iniziò
pienezza e gioia
scintille divine
era lunga
oscura si, ma stelle brillavano
passò il tempo
arrivò il mio orgasmo
il termine della valle
ci addormentammo beati

16 August 2012

Cappuccetto Rosso

E' evidente che la fiaba di "Cappuccetto Rosso" si riferisce ad un profondo conflitto donna-uomo.
Da un lato tre generazioni di donna, la madre, la nonna e la figlia Cappuccetto Rosso, dall'altro un binomio, il lupo, il cacciatore.
Il lupo è quella parte ombra del nostro essere, vissuta come carnivora e assetata, di rabbia, di sesso.
Cappuccetto Rosso siamo il noi in cui sentiamo di esistere, nessun maschietto si è mai non sentito identificato con lei a causa del personaggio femminile.
Il cacciatore è il lato "buono" del binomio Yang, coincide col padre castrato dall'aspetto "lupo".
Nella fiaba nonna e Cappuccetto sono "mangiate" dal lupo cattivo, è un desiderio, nella fiaba solo la madre non corre rischi, ma lei si che è "mangiata" dal lupo quotidianamente essendo la legittima moglie del padre.
La fiaba ci rivela il desiderio-timore di essere "mangiati" dal lupo-padre e la constatazione che da "vecchi", la nonna, non lo saremo più, col rischio di avere solo un momento della vita completo della sua "animalità", una vaga età di mezzo che spesso finisce troppo presto.
Il cacciatore uccidendo il lupo, "si spara", perde la sua parte animale, che torna a nascondersi pericolosa nell'ombra; una fiaba "rossa", sangue, uccisione, violenza portati dal cacciatore, il lato Yang scisso dal lupo il quale é vero che si "mangia" Cappuccetto Rosso e la nonna, ma queste poi in verità non le ha affatto uccise. Il "mangiare" si riferisce al forte transfert anche sessuale dell'infanzia per il genitore di sesso opposto ed al timore che da anziani si ritorni di nuovo nella condizione di perdere il proprio lupo, la propria energia sessuale.
Un testo scritto di getto che abbisogna di una stesura più chiara nel tempo.

I personaggi dei sogni

Nel sogno spesso i personaggi sono mascherati.
Ho fatto un bel sogno in cui ero con una mia ex affrontando varie situazioni, c'era tenerezza per lei. Al risveglio ho sentito che era un'altra, molto più attuale, la donna del sogno; parte di me nega il trasporto per lei, trasporto che il sogno vuol comunicarmi, mentre l'ego, il super-io vuole celarmelo.
Il personaggio reale sognato è importante, ha caratteristiche similari a quelle della persona "nascosta", il sogno quindi vuol farmi capire che con quella persona corro gli stessi "rischi" corsi in passato: fu un rapporto che ebbe punte malsane, diciamo di vere e proprie pazzie amorose degne di un romanzo di Dostoevsky, rapporto che in seguito recuperò una certa amicizia.
Il significato del sogno diventa ovvio, la persona sognata comporta dei rischi, se li evito è una relazione con ottime opportunità.
Quando sognate una persona, riflettete chi realmente rappresenta e cosa, elementi possono essere il colore dei capelli, la struttura fisica.
Un punto fondamentale del sogno è che la persona sognata è anche un lato della nostra personalità, spesso quel lato "ombra" che nella quotidianità tendiamo a negare. Sognare molte persone significa che siamo troppo scissi e neghiamo molto di noi stessi.
La donna un po' pazza dai capelli rossicci del mio sogno è anche il mio folle lato "irish" di cui spesso farei a meno...

11 August 2012

Stelle cadenti

Una stella cadente
i miei occhi l'hanno colta
é stato un attimo
un breve scintillante attimo
nulla é rimasto
ecco ne arriva un'altra
in questa calda notte d'estate
anche in me ci sono stelle che cadono
a fatica riesco a vederle
troppo veloci e troppo fioche
le ultime rocce cadenti di te
nel mio cuore

Falling stars

A falling star
my eyes caught it
was a moment
a bright shining moment
nothing left
here comes an other one
in this warm summer night
also in me there are falling stars
I hardly can see them
too quick and too dim
last falling rocks of you
in my heart

31 July 2012

Sul capezzolo

Una mammella va sempre considerata assieme al capezzolo, esiste uno Yin e Yang e piccole mammelle sono generalmente accompagnate da capezzoli rilevanti mentre spesso grossi seni hanno piccoli capezzoli.
Fare operazioni ai seni é deleterio perché falsa quel che si ha, tutto é yin e yang, una mammella piccola, ma sensibile è distrutta da protesi e diventa un'appendice corporea energeticamente poco attraente.

La parola corretta è mammella, il suo rifiuto può adombrare problematiche conflittuali profonde, seno e tette é da sante e balie...

Quale meravigliosa accoppiata la natura ci ha dato, anche un pochino a noi maschi, mammelle e capezzoli ed anche aureola... uno e trino...

16 July 2012

Scelte di morte

Quante volte assieme tu ed io

quanti momenti gioiosi fatti di risa e sesso

fugati in un attimo
sciolti in una decisione

un amore spezzato
per correre dietro illusioni

per scappare da noi

08 June 2012

Sugli incubi

I brutti sogni devono essere i benvenuti perché avvengono quando qualcosa dentro di noi vuol venire alla luce. Questo qualcosa è generalmente un mostro, una "mostruosità che noi temiamo e da cui ci dobbiamo difendere.
Nella realtà non è un mostro, anzi, è quasi sempre una parte importante di noi che stiamo sognando, è sempre noi, ma non quel noi sognante che crede di essere "tutto noi".
Non fuggiamo dagli incubi, ma cerciamo di capire la  comunicazione che ci viene proposta dal "creatore del sogno".

Ecco un esempio: <cercavo qualcosa, non sò cosa in una casa piena di libri, poi devo andare in bagno a fare pipì, e anche il bagno è pieno di libri dappertutto, e non posso nemmeno entrare.. senso di impossibilità, poi entro in una stanza con una parete interamente coperta da una libreria, la stanza diventa più alta e più stretta, incombente, fino a quando esce dalla libreria un'entità enorme di cui non vedo il volto, coperta di abiti, di stracci. capisco che mi devo difendere e la getto a terra, e una voce rimbomba "profanazione, profanazione!" mi sono svegliata gridando.>

E' evidente che il sogno ci sta facendo capire che ci sono troppi libri nella vita del sognante. Troppe letture e troppi "altri" che determinano quello che deve fare, troppe dottrine, nulla di suo, persino andare in bagno non è libero.
Spesso i sogni hanno lati umoristici, il creatore del sogno ama i giochi di umore e qui dice: nemmeno pisciare in pace posso!
Appare il mostro. Coperto di stracci, yin e yang, il giudizio subito appare nel sognante (non nel creatore del sogno. Il sognante ci mette del suo, cerca di coprire, di mascherare il profondo messaggio del creatore del sogno) e ci fa capire che nella vita è persona attenta a come si veste. Questo va in sintonia con l'essere schiava dei libri e di "come si vive" proposto dagli altri.
Il mostro è il desiderio di disfarsi dalle convenzioni e di vivere più libera, con più semplicità, usando la propria testa. Buttare via tutti i libri e scriverne uno proprio, per te stessa.
Il mostro non è poi molto forte, il sognante riesce a buttarlo per terra, è più forte, e questo non è poi un bene, le necessità del mostro rischiano di non trovare sbocco, l'ego è sempre molto forte e dittatoriale.
Profanazione! Due volte viene ripetuto, chi profana chi? Il mostro che cerca spazio per una vita più semplice oppure il sognante che gettando a terra il mostro lo accusa di voler disturbare lo status quo acquisito proprio grazie ai "troppi" libri?

I libri sono un bene prezioso, ma ci sono troppi libri spazzatura, ben venga di nuovo quell'antico imperatore cinese (sicuramente taoista) che fece bruciare tutti i libri del suo regno!
(Naturalmente non tutti i libri di sapienza e scienza, ne quelli di tanti autori da Rex Stout a Simenon a Tolkien, ma quelli tipo Bruno Vespa e....

10 May 2012

Generous pearl

Two beautiful pearls
your deep eyes
looking in me
You were generous
sharing with me your voice
The train run across snowy montains
blu lakes and green woods
Hardly I saw them
red was my heart when we left

08 April 2012

Resurrection

Mommy

I'm here sitting near you
you are sleeping, not serene
forced by the drugs

awake you struggle
you chose for this life the inferno

soon you will have peace
you will free yourself from your burdens
and I can embrace you

Resurrezione

Mamma...

siedo accanto a te
dormi, non serena
costretta dai farmaci

sveglia ti tormenti
hai scelto in questa vita l'inferno

fra breve avrai pace
ti libererai delle tue catene
ed io potrò abbracciarti

26 March 2012

Mamma (una coppa del nonno)

Lecca le tue labbra mamma
questa vecchia coppa è quasi finita
un gelato che era dei nostri tempi

piano mamma
piano
potrebbe essere l'ultima
piano
godila
godi ogni leccata

l'ultima coppa

25 March 2012

Grandfather's cup

Lick your lips sweet mommy
this old cup is nearly finished
an icecream that was on our times

slowly mommy
slowly
could be the last one
slowly
enjoy this one
enjoy every lick

the last cup

04 March 2012

Il Coyote

Il Coyote, pubblicata nel 1973, è la canzone di Lucio Dalla che amo di più.

Video e testo

We aren't what we think

We aren't what we think.
To think to be our thoughts is an illusion and is deadly, always brings to pain, to escape this pain, to a fake and a facade life.
Our world is becoming not else than a facade, railways and hospital for example are building nice waiting rooms and luxury shops, forgetting that the essential, the heart, are trains.
The solution is simple, we are not what we think, let's stop thoughts, let's not give them that power that they have on us and lets hear our inside.
Thinking is an usefull tool to understand oneself, but to identify oneself with our thoughts is like to identify oneself with the plate and not with the nice food on it.

03 March 2012

Le carte dell'infinito: il pensiero

Noi non siamo quello che pensiamo.
Credere di essere il proprio pensiero è illusorio e micidiale, porta sempre al dolore, allo scappare da questo dolore, ad una vita falsa e di facciata.
Il nostro mondo è ormai una facciata, ferrovie e ospedali ad esempio, si costruiscono sale d'aspetto di grande bellezza e comodità o negozi di lusso e ci si domentica che il cuore è il treno.
La soluzione è semplice, non siamo ciò che pensiamo, fermiamo il pensiero, non diamogli quel potere che ha su di noi e ascoltiamoci dentro.

Il pensiero è uno strumento utile a capirci, ma non siamo noi il pensiero, è come pensare siamo il piatto e non la pasta aglio olio e peperoncino che è lì sopra :)

12 February 2012

Artisti incompleti

Muore Whitney Huston, muore Amy Winenhouse, muore Mycheal Jackson, altri prima di loro, artisti famosi, esseri umani bruciati da alcool e droga e da una carenza interiore.
Osannati da tanti, iperpagati, prodotti di una cultura che produce danni incalcolabili: innalza esseri umani dotati, ma non completi, crea idoli che tanti giovani seguono, ma che lasciano solo tracce amare e vuote. Prodotti insani di un insano capitalismo dove un cantante di successo può diventare ipermilionario, ma rimanere un essere umano incompleto. Folle nel suo essere preda del suo stesso successo, troppo tardi si accorge che i soldi e la fama erano solo un miraggio e che la vita era altro.
E' necessario un risveglio collettivo, ascoltiamo belle canzoni, ma non aiutiamo a creare mostri che sono specchio malato di una società che ci vuole tutti malati.

02 February 2012

Un mondo freddo

Il mondo è freddo, ma non tanto fuori, quello è un freddo normale. E' un freddo interiore, causato da decenni di ottica sbagliata, dove il dio del denaro l'ha fatta da padrone. Ora questo falso idolo chiede pegno e personaggi succubi al suo culto si stanno impegnando a salvarlo, nel farlo prosciugano quel po' di vita rimasto nel mondo, instaurando nelle persone tarli e sensi di colpa e inveendo contro chi il loro idolo del lavoro, delle banche e dei dané non santifica quotidianamente.
Tutto questo ci ha allontanato dal vero calore, dall'essenza della nostra esistenza: Dio.

*Yin e Yang: siamo un lato, un polo, noi e Dio. Si attribuisce a Dio un lato: soldi, vanità, famiglia, falsi ideali; si creano così degli idoli, dei falsi Dio. Cercando Dio si completa lo Yin e Yang e si trova l'armonia.

27 January 2012

Le carte dell'infinito: Il pendolo

tic toc tic toc fa il pendolo e non si esaurisce mai, continua e continua e batte il tempo.
Se estrai la carta del pendolo sei un pendolare, non sbagli mai un colpo: il ritmo è la tua forza. Puoi fare la forma del Tai Chi con ritmo e la vita continua con ritmo, ma se un giorno decidi di uscire da questo ritmo, ecco che cominciano i guai: il pendolo ha un subbuglio e va in tilt e rischia di fermarsi, poi vuole riprendere, ricercare il ritmo, ma il desiderio di cambiare fa a pugni con la necessità di risentire il tranquillizzante tic toc tic toc e nasce un conflitto molto profondo. Solo dopo aver trovato un nuovo equilibrio che spesso é migliore, allora il pendolo ricomincia
tic toc tic toc

Le carte dell'infinito: Il bosco

Il bosco silente sta quieto aspettando che qualcuno entri. Appena il piede spezza un ramoscello, il bosco si accorge della nuova presenza, tutti al suo interno drizzano le orecchie e i nuovi suoni cambiano il bosco.
L'equilibrio cambia ma il bosco è un insieme composto da tante individualità che tutte lavorano per il bosco; un tran tran quotidiano lungo anni e anni che produce un sacco di energie e sostiene milioni di esseri viventi, nulla va perso e tutto ha un senso.
L'umanità non ha capito il bosco, cerca di riprodurlo ma distrugge e non ha ciclo: una distruzione perversa.
Se l'umano vede il bosco, pensa solo a sfruttarlo; L'umano sfrutta il bosco, fruttifica chi sceglie il bosco. Costui deve darsi tempo x creare il suo ciclo, deve immedesimarsi nel bosco e capire qual'è il ciclo, qual'è il momento giusto per far cadere le foglie e quale per seminare e raccogliere.
Decidete quale esempio seguire, lo sfruttamento o il fruttificare e se scegliete il secondo, eliminate tutto ciò che inutilmente danneggia.

25 January 2012

Il rombo del drago

Il drago d'acqua appare qui disegnato nella configurazione dei terremoti di queste ore e sputa fuoco sul nord Italia:

24 January 2012

Drago d'acqua

Il drago è senza fuoco!
corrergli vicino
salirgli sopra
scivolare giù
ancora ed ancora
come quando eravamo bimbi
sorride divertito
ma il suo rombo è ancora tremendo
ridendo ci richiama per giocare ancora

Water dragon

The dragon is with no fire!

We can run near him
climb on him
slide on him
over and over
like when we where children

He smiles amused
but his rumble is still a huge thing
and laughing he calls us back to play again

19 January 2012

Ulisse

L'Odissea rappresenta l'essere umano alla ricerca, nella vita, della sua controparte mancante.
Ulisse potrebbe pure essere una donna, Penelope un uomo.
Ulisse è noi nel nostro ritorno a casa, Penelope è il principio interno mancante, lo Yin che completa lo Yang o lo Yang che completa lo Yin.

Il viaggio per mare con i suoi molti miraggi e distrazioni è il nostro fluire o non fluire verso l'integrazione.
Ulisse arriva solo, i compagni di viaggio necessariamente scompaiono, insieme a tutto il resto.

La freccia scoccata dall'arco di Ulisse al termine dell'Odissea e che centra il bersaglio, simboleggia la meta raggiunta, l'amore trovato o ritrovato, quasi mai a livello fisico, ma necessariamente energetico, obbiettivo dell'essere umano.

18 January 2012

Sul fuggire la guarigione

La via della guarigione è ostacolata dalla paura di guarire, quante scuse possiamo trovare per scappare da situazioni che ci fanno bene, attratti inesorabilmente dal dolore e cose, posti, lavori, persone che perpetuano il nostro star male.
Un dolore alla schiena ci distrugge la vita, spesso può essere causato da un lavoro dove siamo solo dei muli, servi di padroni che abusano dei nostri orari, della nostra vita altra al lavoro. Rimaniamo impigliati per anni, incapaci di trovare una soluzione, incapaci di farci rispettare. La schiena si spezza, si lamenta, ma schiavi diventiamo schiavisti del nostro corpo allo stesso modo.
Può apparire, ogni tanto, un raggio di sole, un barlume di qualcosa che potrebbe liberarci, attratti speriamo, ma sempre troviamo scuse plausibili e logiche alla fuga dalla guarigione.

Ps
Per la stessa problematica, il mio post su Cenerentola.

16 January 2012

Salty honey

The tear
slowly
was coming down
from your face

I licked it

salty honey

happy for such a sweetness
unhappy for our unhappiness
like a vampire I hurted you again
for another drop
of salty honey

Miele salato

La goccia scendeva
lenta
sulla tua guancia

la leccai

miele salato

contento di tale dolcezza
triste per la nostra tristezza
come un vampiro ti ferii ancora
per un'altra goccia di miele salato

13 January 2012

Riti

Ogni rito ha un senso iniziale
ed una stupidità nel suo esser rieseguito senza il senso iniziale.
Dal Tao Te Ching:
Quando si abbandona il Tao emerge la virtù
quando si abbandona la virtù emerge l'umanità
quando si perde l'umanità emerge la giustizia
quando si perde la giustizia emerge il rito