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Mente, diaframma, corpo

Negli ultimi anni lo studio ultra trentennale del Tai Chi e del Qi Gong della International Tai Chi Chuan Association, scuola fondata dalla ...

17 November 2014

Casa dolce casa

La casa non è dove abiti,
Casa, dolce casa...

La casa non è il tuo corpo
Questo è però più casa della tua casa

La casa è la mente

Lao Tzu dice: "Conosci il mondo senza uscire di casa"

Sagge parole davvero. 

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Your home is not where you live
Home, sweet home

Home is not your body
This one however is more home that your home

Home is the mind

Lao Tzu says:  "Know the world without leaving home"

Wise words indeed.

14 October 2014

Un cuore verde

Gli anni passavano,
il tuo viso pian piano riluceva,
giunta ad un'età dove molti se ne vanno,
i tuoi occhi splendevano,
verdi d'inverno,
grigi perla d'estate.
I capelli faticavan ad ingrigirsi.
Cercavo il segreto della tua giovinezza,
compresi che veniva da dentro,
il tuo cuore era sempre lo stesso,
il cuore del tuo primo giorno di vita

24 August 2014

Fiori e Tai Chi



Nella Forma sii come un fiore: diritto come il suo stelo, chiuso, aperto come i suoi petali, morbido come la sua essenza, respira il suo profumo.

03 August 2014

L'Albero e il Serpente

Meditazione nella valle, in due, Yin, Yang



Yang: Vedo l'orizzonte, quegli orizzonti lontani lunghi

Yin: Lo vedo, un diaframma l'orizzonte

Yang: Qui dove siamo è verde
scuro
un po' bagnato, forse rugiada
si, gli steli di erba hanno gocce di rugiada
si possono leccare
per farlo dobbiamo metterci a quattro zampe
così cambia la prospettiva
l'orizzonte non è più tanto lontano
non interessa più
a quattro zampe si vede altro

passiamo fra l'erba a bagnarci il pelo di rugiada
siamo bassi
forse serpenti
o piccoli animali

Yin: strisciamo

Yang: è lo stesso
siamo confusi con l'erba

siamo arrivati da Albero (Albero è un elemento consueto delle meditazioni con la valle)
non siamo passati sotto Arco (Il bipede, l’umano, per arrivare ad Albero deve “piegarsi” passando sotto un arco fatto di arbusti che si trova prima di Albero. Il piegarsi serve a “scendere” mentalmente.)

Yin: Il prato e molto grande

Yang: come Serpenti siam già piegati
ecco le radici di Albero

Yin: le vedo chiare

Yang: facilmente ci passiamo attraverso
sopra, sotto
per noi è semplice
morbido
sicuro
possiamo sentire anche le venature del loro legno
le radici sono molto più lisce della corteccia
hanno la liscezza di pene e vagina
e ci rotoliamo addosso a loro

Yin: serpeggiamo

Yang: e troviamo una radice più grossa di un pene e ci arrotoliamo stringendola
poi la lasciamo
legno
massaggia il corpo mentre scivoliamo
poi ecco una radice che si apre con buco
la penetriamo
è stretta
comprime il corpo che si fa pene per passare
per far uscire la coda bloccata un po' ci avvolgiamo su una radice più alta e tiriamo
plop
la coda esce
Albero ride

Yin: si vede il sorriso

Yang: ora con la corteccia ci vuole più rispetto
Albero è molto largo
per salire dobbiamo fare più attenzione
trovare dei nodi che ci aiutino
siamo arrivati ai rami
sono meno scivolosi delle radici
e hanno foglie
però salire ora e facile
avvolgiamo una parte su un ramo e saltiamo slanciandovi su un altro
un gioco
vedo dei frutti anche
forse melograno o cachi
sono maturi
un caco vuole che mi sporchi assaggiandolo
e così maturo
che si apre
come una vagina bagnatissima
entro
buono
lo succhio
mi dona tutta la sua energia
e bontà
ci riposiamo un po' ora dopo il pasto che sembrava un coito
siamo molto in alto e il sole fa capolino fra le fronde
questo è un buon posto per riposare dice Albero
Albero ti invita a parlare

Yin: albero e completo, dice che la vita è come questa meditazione
dalle radici al cielo
ci dona l'essenza
il succo
generoso si lascia respirare
nutriente

Yang: Albero dice di notare la differenza delle forti e scivolose radici, simili a peni
con l'alto più intricato, ma che offre frutti simili a vagine
la bocca sta in alto e la bocca è come un frutto e l'hanno donne e uomini
un bacio è come il dono che Caco ci ha fatto
ora l'energia fluisce lungo la colonna
è il percorso di Albero
sentiamo la linfa che si muove
ascoltiamo dove
senza fare nulla
i piedi e le gambe e i genitali e il bacino sono importanti, è da li che Albero sugge l'acqua, la linfa vitale che porta col tronco in alto fra le foglie nutriendole
i piedi spesso devono stare nudi
sono i nostri serpenti
anche le gambe sono radici
ma serpenti e radici sono simili
scivolosi
e avvolgenti
le gambe di due amanti si avvolgono arrotolandosi con piacere
e questo dona linfa
anche scivolando fra di loro stesse donano linfa
una gamba e Yin ed una è Yang
gambe che non si toccano sono sconosciute
non conosciamo noi stessi, i nostri due lati maschile e femminile
l'emisfero destro, l'emisfero sinistro
come la noce
la durezza del guscio nasconde la bontà delle due parti di cui è formato l'interno
delizioso al gusto come lo sono i pensieri d'amore del nostro cervello quando è unito al nostro cuore
Albero ha tante cose da insegnare
potrebbe parlarci degli uccelli che si posano su di lui
o delle innumerevoli stagioni che passano mentre lui e fermo a godersele
ma ci dice ora di godere solo l'attimo presente
qui fra i rami dove il sole fa capolino

01 August 2014

L'Erba, l'Amore

Dobbiamo essere capaci di amare ogni specie vivente, ogni regno, animale, vegetale, umano.

Se ci troviamo ad amare solo gatti e cani e non anche gli esseri umani, allora siamo carenti di amore, quel gatto adorato è solo un amore narcisistico per se stessi, riflesso, non amiamo veramente il gatto.

Molti umani poi amano qualche umano e ne rifuggono altri, scelgono, eppure siamo tutti figli di Dio, poveri Palestinesi, poveri Israeliani!

Anche le piante e i fiori vanno amati, ma l'essere umano non li ama, in nome del profitto stermina sempre più verde. Il verde è il colore del cuore nei Chakra, il verde è il colore dell'amore.
E l'erba? Umile, semplice, tanto verde, tanto amore, meno ne rimane, meno amore rimane sul nostro pianeta.

Qui potete scaricare, o ascoltare un file audio di una meditazione di 5 minuti:il file d'Erba.

18 July 2014

Sui peli

È una mania, niente peli, vagine rasate, ma anche uomini.
Gli animali hanno i peli, liberarsi dei peli è cercare una non animalità, è diventare bestiali

28 June 2014

Sul mal di schiena

Il mal di schiena è un evento sociale della nostra epoca, pochi sono quelli che ne sono immuni. Il Qi Gong e la sua estensione, il Tai Chi Chuan,  sono noti per le loro capacità di beneficio anche su questo malessere immobilizzante.
Come agiscono? Getto li una provocazione: curano la mente. Un maestro Zen direbbe che noi viviamo in una società cosiddetta 'dualistica', se ci viene mal di schiena, mai associamo questo alla nostra condizione mentale, il male è sempre 'altro da noi', è qualcosa che purtroppo ci è capitato e aimé, dobbiamo sopportare con abnegazione e magari con qualche medicinale di conforto.
Il mal di schiena nel Qi Gong e nel Tai Chi viene trattato come un problema posturale, un 'disallineamento' e conseguentemente come un problema energetico, il Qi, il Prana a causa del disallineamento non circola bene. Un maestro direbbe però che il vero problema è nella mente del sofferente.
Strutturalmente possiamo dire che chi ha mal di schiena tende a spostare il peso del corpo sull'avanpiede, noi usiamo il tallone e la punta del piede, se camminiamo questo lo possiamo percepire, tacco, punta, tacco punta, yin e yang, sempre yin yang. Dieci anni addietro ho scritto un articolo per una rivista di psicoanalisi, sulla funzionalità dei piedi, 'Achille piè veloce', se avete voglia di leggerlo è attinente al nostro tema, anzi, è un caso: Achille sicuramente soffriva di mal di schiena link.

Ed ecco il nostro maestro: Carlo, hai mal di schiena? Cosa ti fa fare il mal di schiena? Cosa vuole la tua schiena da te? Vuole che tu stia fermo. Carlo, questo è il punto nodale, la schiena sta dietro di te, è schiena e sta tirando dietro, tu non l'ascolti, non le dai retta e continui ad andare in avanti, in avanti con la mente, non sai fermarti, non sai stare sui talloni, Carlo stop, il mal di schiena ti sta pregando di fermare qualcosa nella tua vita, ferma almeno qualche volta l'incessante attività mentale, grazie maestro! Sono però fortunato, non ho mal d schiena da quando ho iniziato a praticare Qi Gong e Tai Chi nel 1983.
Il nostro atteggiamento mentale si riflette nella postura del corpo: il pensare  è sempre attivo? Nella vita non riesco a fermarmi, la postura si sposta col bacino avanti. Per capire come, basta provare a mettere dei tacchi alti.

Un esercizio taoista della Itcca di grande beneficio per la schiena , La Tartaruga Sacra guazza.

1)Posizione di partenza, piedi paralleli posti un po' più larghi delle spalle, peso sui talloni, avambraccia piegate con i gomiti che sfiorano il corpo. Pensate di essere un o una pianista che si siede per un concerto e pone le mani sul piano.

2)Massima attenzione sull'osso sacro, chiave di volta per eliminare il mal di schiena, lo facciamo scivolare indietro, lentamente, senza nessuna fretta, ci stiamo piegando, la testa ed il petto scivolano avanti. Yin e yang, voglio andare avanti con la testa? Devo andare indietro con l'osso sacro. Arrivo sino ad essere con la schiena parallela al terreno, le braccia durante il movimento si sono aperte ai lati ed ora sono in avanti, ai lati della testa, la sguardo e un po' davanti.
Il segreto dell'esercizio sta nel portare l'attenzione sul movimento che parte dall'osso sacro, la nostra coda e non muoverci partendo dalla testa.
Durante questa fase inspiriamo aprendo bene tutto il corpo, la tartaruga si estende.


3)Espirando torniamo su, la tartaruga torna nel suo guscio. 

Troppo abituati ad una medicina che risolve per noi i nostri problemi, molti in caso di mal di schiena chiedono aiuto al medico e rischiano di finire inutilmente sotto i ferri della chirurgia. Una ragazza di New York mi raccontò il suo triste episodio, a 15 anni era un po' curva e il padre non voleva che lei lo fosse, la portò a fare delle cure. Dopo alcuni mesi di terapie i medici dissero al padre che per raddrizzarla totalmente avrebbero dovuto operarla. Fra le lacrime disperate della figlia, il padre acconsentì all'operazione. Dopo anni la ragazza è più diritta, ha dei chiodi nella colonna vertebrale e una grande cicatrice lungo tutta la spina dorsale.

La soluzione al mal di schiena è semplice: fermarsi, fermarsi a riflettere. Qualcosa nella nostra vita ci sta procurando questo dolore, è necessario trovarne le cause e modificare qualcosa. La riflessione ci porterà a comprendere che stiamo trascurando una parte di noi a danno di un'altra; il taoismo concepisce l'essere umano nei suoi tre aspetti, cuore, pancia, testa, aspetti fisici, emozionali e mentali, ogni aspetto deve avere il suo cibo, se noi trascuriamo una nostra parte, la postura fisica si modella sulle nostre scelte, il corpo è bravissimo ad adattarsi sul nostro modo di pensare e una postura anomala procura dolori alla persona. 
La vita è Yin e Yang, fermarsi ed andare, dobbiamo rispettare questo ritmo, l'inglese lo rende bene: stop and go. Siamo come auto in corsa, la nostra mente "occidentale" non si ferma mai, la testa si protende a causa di ciò, la colonna "tira" e lavsaggezza del corpo ci suggerisce: fermati!
Molte cose in questo caso possono essere benefiche, io insegno Tai Chi, Qi Gong e Meditazione, tutte queste "fermano", a me piacciono, ma ognuno dovrebbe trovare il suo stop & go adatto a sé.

05 June 2014

Le favole della Valle: L'amore di Fenice

La Fenice era tormentata, un giorno entrò nella Valle e andò a chiedere consiglio al re.

Arrivò al centro della Valle dove maestoso il Leone seduto l'aspettava.
La Fenice disse: "Leone aiutami, ho sempre questa persona in testa!"
Il Leone rispose: "Fenice, ascolta il cuore e saprai che non è lui che ami".

Fenice vagando per la Valle rifletteva sulle sagge parole di Leone: "Quindi... quella persona è solo una conquista per me... è nella mia testa, non è nel mio cuore", però continuò vagando a pensarci.
In quel mentre apparve Lupo ringhiante.
Fenice spaventata chiese a Lupo: "Lupo perché ringhi?"
Lupo rispose: "Ringhio all'uomo nella tua testa, Leone mi ha mandato a te per aiutarti, ogni volta che incontrerai la persona sbagliata gli ringhierò contro, ma chi va bene per te lo leccherò, così tu potrai capire".

Il cuore di Fenice fu pieno di gioia e riconoscenza per Lupo e Leone e quell'uomo uscì dalla sua testa e scomparve.
Ora era libera per l'amore.

08 May 2014

Le favole della Valle: Tai Chi Chuan

Corvo: “La valle del Tai Chi Chuan”
Cerva: “È imponente
Cerva: “Immobile”
Cerva: “Sacra”
Cerva: “La sento nel cuore”
Cerva: “Ora vedo un prato e degli alberelli”
Cerva: “C'è una bella luce”
Cerva: “È mattino”
Cerva: “Ora vedo un vecchio. Sembra un eremita”
Cerva: “Sta seduto immobile”
Cerva: “Credo che mediti”
Cerva: “Fa segno di sederci”
Cerva: “Sediamoci”
Cerva: “Tira fuori una pipa e l'erba. La carica”
Corvo: “Bello”
Cerva: “Gesti lenti ed eleganti, regali”
Cerva: “Noi guardiamo in silenzio”
Cerva: “Anche lui ci guarda. È un bello sguardo”
Cerva: “Ora la pipa è carica”
Cerva: “Te la porge. Mi sa che devi accendere tu”
Corvo: “La prendo”
Cerva: “Lui prende l'accendino”
Cerva: “E avvicina la fiamma”
Corvo: “Tiro”
Cerva: “Si attizza”
Corvo: “Tiro lungo”
Corvo: “Aspiro”
Corvo: “Espiro”
Corvo: “Buona”
Cerva: :)
Corvo: “Tre volte”
Cerva: “Si”
Corvo: “La passo a te”
Cerva: “Si”
Corvo: “Ecco”
Cerva: “La prendo”
Cerva: “Aspiro”
Cerva: “A fondo”
Cerva: “Non brucia”
Cerva: “Buona”
Cerva: “Espiro”
Cerva: “Tre anch'io”
Cerva: “La passo al vecchio”
Cerva: “Ora fuma lui”
Cerva: “Finita. Svuota la pipa”
Cerva: “La ripone
Cerva: “Dice “questa è la Valle del Tai Chi. il Tai Chi è la Via. Il fumo sacro è la Via. La meditazione è la Via. Restate nella Valle, nella Via.”
Corvo: “Bello”
Cerva: “Lo sento molto nel cuore. Dopo fumato di più”
Corvo: “Un fumo che apre il cuore”
Corvo: “Il fumo è il respiro?”
Cerva: “Il fumo sacro. Si”
Cerva: “Porta a Dio”
Cerva: “Ho sentito il Leone ruggire”
Cerva: “È il vecchio”
Cerva: “Il vecchio è Leone”
Cerva: “Infatti aveva una folta e lunga capigliatura”
Cerva: “Anche la barba lunga e folta”
Cerva: “È molto bello qui”
Corvo: “Si”
Corvo: “Grazie”
Cerva: “Grazie”

18 April 2014

Il Tao

Il Tao che tutto unisce e tutto abbraccia. Sono parole del Tao Te Ching, antico e fondamentale testo Taoista.
Perché un taoista ha fede? È una filosofia laica, molto poco bigotta, adatta al credente e al non credente, eppure le parole: il Tao che tutto unisce e tutto abbraccia non lasciano dubbi, unisce ed abbraccia, tutto, se ci riflettiamo è un'espressione di Dio molto bella.
Un taoista ha fede perché il taoismo si basa sulla comprensione dell'e-e, se c'è Yin, c'è Yang, se c'è Yang, c'è Yin, se c'è la donna, c'è l'uomo, se c'è il giorno, c'è la notte. Ne traiamo la naturale conseguenza: se c'è l'essere umano, c'è il Tao.
L'ateo o il religioso sono scissi, non hanno fede, sono o-o. L'ateo crede di essere solo, separato, è presuntuoso, ci sono io. Il religioso crede in Dio, non crede in sé, si separa da Dio.
L'ateo crede in sé, il religioso crede in Dio, chi ha fede crede in sé ed in Dio, non è separato, il Tao tutto unisce e tutto abbraccia.

27 March 2014

Pregare

Si prega camminando
sentendo la terra sotto i piedi

Si prega seduti
guardando il mare, sentendo il suo profumo spargersi

Si prega volando
con le ali aperte nel cielo, sentendo la sua leggerezza

Si prega sdraiati, immobili, immobilità che vede

In ginocchio è solo per punirsi di peccati creati
Dio non lo chiede

29 January 2014

Le carte dell'infinito: l'attesa del contadino (dell'insegnante)

Il contadino aspetta
respira la terra
respira i frutti
al contadino interessan solo i frutti
null'altro
sa che li deve attendere
non vi è altra possibilità
osserva giorno per giorno
respira la terra
la odora
in ogni attimo
attento ad ogni brezza
ad ogni goccia di acqua
sa che non tutto fiorisce
non tutto darà frutti
ma paziente coltiva tutto
paziente
respira
vive

(l'insegnante vede sempre frutti)

15 January 2014

Le carte dell'Infinito: Ringraziare

Ringrazio
come è difficile farlo
ancor più difficile capir
che qualcuno ci ha dato qualcosa
ringraziare...
ringrazio te o mia cara
ringrazio te o mio caro
mamma grazie
papà grazie
sempre più difficile
eppur necessario
Grazie Dio! 

10 January 2014

Il Lago, il Cigno

Il Lago è uno specchio, riflette noi stessi; il Brutto Anatroccolo diventa Cigno nel momento in cui si accorge che può guardare se stesso riflesso nel Lago.
Il Lago è il nostro inconscio, non è separato da noi, prima lo era: il Brutto Anatroccolo era scisso e non poteva non vedersi brutto, senza l'inconscio non siamo completi.
La gola è il Lago. Si scende in profondità, molto in profondità, si va verso il Cuore ed oltre... Nell'I Ching il Lago rappresenta la Gioia, la Serenità.
Il Cigno scopertosi Cigno spiega le ali, ora può volare, prima no, era legato alla forza di gravità, schiacciato da essa, dalla sua umanità. Adesso si libra in volo, lo vediamo dispiegare il lungo collo, è riuscito ad aprire il Chakra della gola, porta i messaggi del cuore in alto, verso la testa e oltre.

07 January 2014

Sulla Befana, sui Re Magi, sui tre centri

Arriva la Befana volando alta sulla scopa, è notte.
Arrivano i Re Magi da lontano a portare i loro doni, è notte.
La Befana porta doni, carbone o caramelle? La calza nasconde la sorpresa, cosa conterrà?
I 3 Re Magi hanno doni per pancia, testa e cuore, mirra, incenso e oro, portano completezza alla nostra nuova nascita in un nuovo anno solare: sapremo usarli?
Sapremo scegliere il dono giusto che la Befana ci porta oggi? Biancaneve sbagliò scelta, la strega/befana le diede in dono una mela, metà era avvelenata, metà no. Biancaneve fu attratta dal lato estetico e perì. Molto simbolico, molto reale, la Befana è la vita: che scelta facciamo?

Noi del Tai Chi non abbiam dubbi, oggi cosa scegliamo? Una Forma sicuramente! Un po' di Meditazione, fatti con testa, pancia e cuore, incenso per bene dire, mirra per la saggezza e oro per l'amore.