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Mente, diaframma, corpo

Negli ultimi anni lo studio ultra trentennale del Tai Chi e del Qi Gong della International Tai Chi Chuan Association, scuola fondata dalla ...

27 November 2019

Domare il toro

Il Toro

Mettiamo che ci regalino un grosso toro e un pezzo di terra dove tenerlo, come la recintereste? Molti pensano a una palizzata in legno, ma sarebbe sufficiente a bloccare il toro? Meglio un muretto in pietra, o in cemento?

Niente di tutto questo: basta usare un sottile filo con un basso voltaggio elettrico. Alla stessa maniera è il Tai Chi: quando dobbiamo fare un'applicazione marziale non creiamo recinti duri, i muscoli restano soffici ed è l'energia, il Qi, che terrà a bada l'avversario.

Questo è un concetto assolutamente difficile da capire per i più. Sono tanti gli allievi che, anche dopo anni, chiedono: "Maestro, ma se diamo un pugno, almeno nel momento dell'impatto possiamo usare i muscoli?" La risposta è invariabilmente "no": perché spegnere l'elettricità proprio quando il toro sta per toccare il recinto elettrico? Come spiega da sempre il GM° Chu King Hung, la forza muscolare applicata è inversamente proporzionale all'energia, al QI, usato: se contraggo i muscoli spengo l'elettricità.

14 November 2019

Sull'esserci o non esserci

Essere o non essere, questo il problema. Ho finalmente compreso le parole di Shakespeare vedendo come molti gettino via se stessi.
Le persone ci sono o non ci sono.
Si impara, col tempo, a comprendere e ad apprezzare chi c'è e a lasciar perdere chi non c'è, sperando un domani possa, dopo aver lavorato su se stesso o su se stessa, esserci.

In riferimento al Tai Chi è più utile avere insegnanti, allievi che ci sono, che altri che appaiono anche bravi tecnicamente, ma quando servono o quando ci sono degli impegni, scompaiono regolarmente.
Le scuse sono tante, dalla morte di un caro, alla perdita del gatto, ai troppi impegni, ai problemi economici.

Perché chi c'è, c'è?

È un problema energetico. Chi c'è è aperto energeticamente e tutto fluisce, tutto si combina e non rovina se stesso con "scuse esterne".
A chi non c'è accade di tutto, un braccio che fa male, un tallone che impedisce il movimento, un lutto protratto per mesi e mesi. Si fa sopraffare dall'ego distruttivo e ne soccombe sempre e mai si avvede di questi meccanismi, la consapevolezza è offuscata.

Il buonismo di chi osserva tende a giustificare questi comportamenti, ma facendo così si entra in risonanza con colei o colui che non ci sono: è molto meglio dire in faccia quello che si pensa e semplicemente sperare che chi non c'è comprenda che il non esserci è distruttivo principalmente per se stessi.

L'apprezzamento deve esserci per chi c'è, per coloro che danno se stessi per il bene del Tai Chi, degli allievi, degli insegnanti perché hanno compreso che il bene del tutto è il bene per se stessi. 

Onoriamo chi c'è.

01 November 2019

Halloween, Ognissanti

~ I Ching - Gu ~




Halloween, Ognissanti

Ognissanti, Festa dei morti, Halloween? Quale la definizione migliore? Questo periodo dell'anno è celebrato in moltissime tradizioni sia pagane che cristiane fin dai tempi più antichi.

Halloween è una festa pagana, nata, sembra, in Irlanda, celebrata dai Celti. L'Halloween moderno? È come ogni festa moderna, cristiana o no, luci, colori, regali, esagerazioni.

Sul perché da sempre si celebra questo periodo lo potete comprendere da com'è la temperatura oggi 31 Ottobre: aria invernale, freddo contrapposto al caldo che c'era sino a ieri. L’estate, lo Yang, decisamente lascia il posto all’Inverno, lo Yin.

Ho chiesto un parere all'I Ching sul significato di questo passaggio. Alla domanda: "Halloween, Ognissanti, Festa dei morti" la risposta è:

N° 18 - Porre rimedio - Gu



La parola Gu vuol dire verme, qualcosa si è guastato e ora bisogna porvi rimedio. L'estate è andata, ci siamo dimenticati di noi stessi, abbiamo vissuto "all'esterno" ed ora è tempo di tornare "dentro di noi"!

Che risposta perfetta! Ecco cosa è Halloween o Ognissanti: torniamo ad essere Santi di noi stessi, torniamo a centrarci per "emendare le cose guaste" (altro nome dell'esagramma), per riprendere consapevolezza della nostra vita.

"Porre rimedio. Sublime e prospero e morbido.

È favorevole attraversare le grandi acque.

Prima del punto di inizio, tre giorni. Dopo il punto d'inizio, tre giorni. Un nuovo inizio segue ogni fine: è il corso del Cielo."


L'I Ching segnala che siamo di fronte a una fase di passaggio, tre giorni, una porta. L'estate finisce e inizia l'inverno. Adesso è ora di raccogliere il potenziale energetico dell'estate, di trasformare, porre rimedio attraversando le grandi acque, cioè cambiando, non più all'esterno, da ora,  all'interno. Il frutto che è maturato sull'albero, adesso lo conservo con cura.

Il commento

Il vento, il Trigramma sotto, soffia ai piedi della montagna, il Trigramma sopra. L'immagine di decadenza e riparazione. La persona superiore muove le persone e nutre la loro virtù.

La mela cade dall'albero: lasciata lì, marcisce; raccolta, diventa cibo. È tempo di raccoglierci in noi stessi e non "marcire" proseguendo l'iperattività naturale, caratteristica dell'estate. È tempo di nutrire la propria virtù.

 È tempo anche per gli ultimi allievi di riprendere i corsi di Tai Chi  e seguire le indicazioni dell'insegnante.

Le linee mutevoli

La terza linea mobile

Rimedio alle cose del padre: non c'è comunque errore.

Il padre è il sole, lo Yang. È stato naturale andare in vacanza, darsi del tempo per godere la vita esteriore: non c'è stato nessun errore, fa parte della natura delle cose.

La quinta linea mobile

Rimediare allo Yang, si ottiene una buona reputazione. Si ha successo e si manifesta virtù.

Lo Yang, da potenziale energetico, produce energia nei cicli, il sole fa maturare le messi, l'inspirazione riempie i polmoni di ossigeno. Ora sta a noi non disperdere questa energia, ma tenerla dentro.

È tempo di interiorizzare. L'iperattività porta a disperdere le energie, curiamoci degli altri, di noi stessi, di quello che a dobbiamo fare.

On Fri, Nov 1, 2019 at 12:47 PM Carlo Lopez wrote:

07 October 2019

Sui benefici del Tai Chi Chuan

A questa domanda l'Yi Ching risponde con il Trigramma Acqua, pioggia, sotto e sopra col Trigramma Tuono. L'esagramma risultante è il n° 40 che significa "lasciare andare il dolore e lo stress", salvezza. Una risposta assolutamente significativa! Tuono e pioggia: il temporale finalmente si scatena, l'acqua viene rilasciata verso il basso. Dopo la tempesta arriva la serenità.



Nel disegno del nome del Trigramma vi è un bue con le corna con sopra un coltello. Il bue è il nostro corpo ed il coltello è la spada della saggezza con cui una volta che decidiamo di fare qualcosa per noi stessi come il Tai Chi, finalmente possiamo guarire.

Il commento dell'ideogramma:

Il pericolo - la malattia, l'inazione - produce una ricerca, un movimento. Attraverso il movimento - il Tai Chi - il pericolo viene rimosso.
Quando tuono e pioggia arrivavo assieme, i boccioli di piante e alberi da frutto cominciano a rigogliare.



C'è una sola linea mutevole ed è la quinta che dice:

Le persone superiori rilasciano la pesantezza, le difficoltà. Le piccole insidie vengono rimosse.
La nostra vita è costellata di piccole cose che ci danneggiano, il Tai Chi è una pratica superiore che le spazza tutte via.

Nel cosiderare il Trigramma risultante dal cambiamento della linea 5 vi è un avvertimento al praticante:

Fronteggiando le difficoltà rimani gioioso.
In una situazione che sembra esaurita uno non deve perdere la sua prosperità e fluidità, solo la persona superiore è capace di questo.
L'Yi Chi ci sta avvertendo che col tempo la nostra mente tende a esaurire le attività che intraprendiamo. L'ego ci offusca perché vorrebbe sempre cose nuove, così rischiamo di perdere qualcosa di bello e benefico come la pratica del Tai Chi perché la esauriamo. Solo le persone superiori, capaci di distinguere ciò che ci fa bene, da ciò che ci è nocivo, non si fanno fregare.

03 October 2019

Distinguere ciò che fa male da ciò che fa bene

Nella nostra società si va diffondendo sempre più l'idea che l'attività fisica faccia bene alla salute. È vero, noi esseri umani abbiamo bisogno di muoverci. La domanda però è: quale attività fisica fa bene?

La risposta può essere semplice: un'attività fisica che può essere fatta fino a tarda età è sicuramente benefica per tutti, mentre un'attività fisica, uno sport, che a un certo punto si è costretti ad abbandonare per limiti "fisici", non fa bene mai, neppure da giovani.

Nel Tai Chi non c'è distinzione fra giovani e anziani, ogni classe è per tutti.

24 September 2019

La chiave inglese

Il rubinetto non funziona, non c'è acqua, ma ecco che mi viene in aiuto una chiave inglese. Con questa svito i bulloni e sistemo il mio lavandino e magicamente l'acqua sgorga di nuovo.
Metto via la chiave inglese, la ripongo in un posto dove non mi dia fastidio e dove posso all'occorrenza ritrovarla. Adesso mi dedico all'acqua, al flusso d'acqua, al suo sapore, al suo scorrere, alla sua necessità vitale.

Questo è il Tai Chi, la chiave inglese è la tecnica, la precisione necessaria ad aprire l'energia del corpo e a guarire, vivere, gioire.

Grazie chiave inglese, ma non ti metto, come fanno molti, incorniciata sul muro per ammirarti dimenticandosi che l'essenziale è l'acqua.

19 September 2019

Tacchi alti e muscoli

Passo e un travestito è in fila al bancomat: tacchi vertiginosi, unghia finte lunghissime, gonna cortissima, spalle nude... 

Questa è l'immagine che la società dà delle donne e il travestito per "sentirsi donna" cerca di emulare questi ideali stereotipati e vacui rendendosi ridicolo, ma sentendosi "donna".

Quale è invece l'ideale maschile? Muscoli ed arroganza. Ogni maschio che vuole sentirsi maschio lavora sul corpo e sul carattere rendendolo brutale.

Quando scegliamo come "essere" cerchiamo di uscire da questi modelli devastanti per l'essere umano.

18 August 2019

Neil Young e Franco Battiato

Entrambi sono fra i grandi musicisti-compositori degli ultimi 50 anni e conducono vite parallele,  nascono entrambi nel 1945 ed entrambi iniziano la loro carriera musicale nel 1965: più di mezzo secolo di capolavori. Entrambi continuano a produrre dischi, lavori più tranquilli ed interiori rispetto alla grande sperimentazione che hanno avuto nelle loro vite.

Neil a Young



Neil Young in una straordinaria esibizione del 2019 di un suo classico, On the beach.

Franco Battiato




Shock in my town


Due compositori che hanno segnato la storia della musica. Onore a loro.



Anche il maestro Chu è nato nel 1945...



M° Chu - Chamonix Luglio 2019

Cassandra

Cassandra mise in guardia i troiani dall'inganno del cavallo di legno degli Achei: se l'avessero portato dentro le mura, loro sarebbero stati distrutti.



Abbiamo parecchie Cassandra che stanno ripetutamente mettendo in guardia il mondo moderno dalle varie catastrofi che si profilano all'orizzonte, medicina, sfruttamento del suolo, clima, inquinamento, ma ahimè, Cassandra non fu creduta dagli stolti accecati.

15 August 2019

I tre livelli dell'apprendimento

Esistono sempre tre livelli di apprendimento in qualsiasi situazione da affrontare.

Il primo livello è quello in cui una persona "ci prova", nel Tai Chi ad esempio imita l'insegnante o gli allievi più esperti. È una ottima situazione per un principiante; il suo limite la carenza tecnica.
Chi non si adatta nel corso dell'apprendimento a questo livello non imparerà mai.

Il secondo livello è quello della tecnica. La tecnica è un fattore fondamentale. Vogliamo imparare a nuotare? C'è bisogno di tecnica. Il suo limite il tecnicismo. Chi pensa che la tecnica sia tutto resta un tecnico, sarà povero di energia, di Qi. È il limite di quasi tutti gli insegnanti.

Il terzo livello è l'arte. Quando la tecnica ormai sparisce e diventa un tutt'uno con la pratica svolta si ottiene lo stato dell'arte, la pratica diventa energia pura, chi osserva vede potenza naturale, dolcezza e pienezza.


07 August 2019

Come gocce d'acqua

Guardare un ruscello di montagna scendere scrosciante e vedere miliardi di gocce d'acqua unite e sentirne qualcuna spruzzarci addosso isolata.

Cascate del Pisciadù



Noi umani similmente, come gocce d'acqua, ma dissonanti, non fluide, ancora incapaci di essere Fiume, di essere Mare. 

04 August 2019

Chi si ferma è perduto.

Cosa vuol dire questa frase per chi pratica Tai Chi Chuan?

Normalmente chi usa questa frase ha paura  che fermandosi, nel lavoro, nella attività, nella vita, rischia di perdersi, di essere superato, di non farcela. Chi fa Tai Chi comprende, man mano che il suo Tai Chi progredisce, che fermarsi è essenziale, è lo Yin della vita. L'inverno che succede all'estate: è del tutto naturale.

Esiste però una situazione in cui chi si ferma è perduto, perduto veramente ed è quando un allievo che "deve" fare Tai Chi perché ha problemi di salute, smette e si ferma. Ecco, non capisce che in questo caso la frase ben si applica alla sua situazione, fermandosi è perduto.

03 August 2019

Ritmo

Ad ognuno il suo ritmo. Ero in montagna a camminare in un gruppo. Sin da piccolo ho imparato che "ognuno ha il suo ritmo". Il ritmo nel camminare è essenziale, se parto troppo forte rischio di "saltare" e non essere più in grado di arrivare alla meta senza fare fatica. Chi fa fatica sta sbagliando qualcosa, sta andando troppo forte, è proteso verso la meta e non si gode il viaggio, l'attimo presente, i fiori attorno a lui, il paesaggio. È in testa, non nello Spirito.

Così è in ogni "percorso", ad esempio nel Tai Chi. L'allievo deve impare il ritmo. Vuole arrivare subito alla meta? Non ci arriverà mai, ad un certo punto del percorso avrà perso la direzione e sarà perso. Molti in questo momento abbandonano, altri cominciano a comprendere che la "Via", il "Tao" non è - quel puntare alla meta - che pareva loro l'unico pensiero possibile.
Ogni allievo quindi deve comprendere quale è il suo ritmo.

In salita e in discesa - Yin Yang -in un gruppo ognuno vada col suo ritmo, senza gareggiare, ma godendosi il percorso.

Qualche tempo fa tre allievi si iscrissero assieme e assistetti ad una vera e propria gara, fra di loro ed anche contro se stessi, per arrivare alla meta che si erano prefigurati.
Col tempo arrivò la crisi perché pretendevano di andare assieme e una era più rapida nell'apprendere ed un'altra più lenta.
Ora sono sulla strada ed hanno compreso che devono andare al proprio ritmo. Il passo successivo sarà comprendere che non esiste un primo, un secondo o un terzo posto...

27 June 2019

Miliardi di cicli

L'anno solare gira così da qualche miliardo di volte. Noi non riflettiamo su questo, ma un anno produce cibo per tutti gli esseri. Senza l'anno non ci sarebbe vita. L'anno è un ciclo, Yin Yang, Inverno - Estate. L'inverno serve per riposare, l'estate per produrre energia.

L'umanità ha perso questo ciclo e va a rotoli. Lo ha perso perché manca di intelligenza.

28 May 2019

La zingara e il metrò

C'è una zingara che ha trovato, per guadagnare qualche spicciolo, un lavoro "socialmente utile". Quando siete sulle scale alla fermata Sondrio lei vi avvisa se il treno che sentite arrivare è il vostro o è quello del marciapiede opposto e così sappiamo se accelerare i nostri passi o rallentare l'andatura.

Si merita moneta che le diamo, purtroppo quando è il treno giusto non si ha il tempo di darle nulla... Sarà per la prossima volta.

Non è che non do mai qualche euro agli altri, ma questa ragazza mi rende allegro con il suo candore.

04 May 2019

Fiume sopra, Montagna sotto

Interrogato l'I Ching sul respiro risponde con Jian, l'ostruzione, un esagramma difficile, sembrerebbe mostrare un ostacolo. I due trigrammi costituenti sono "Fiume" sopra e "Montagna" sotto.

Dobbiamo trattare l'antico libro di saggezza come comunicazione viva: cosa intende veramente?

Il Fiume rappresenta la vita, il flusso dove, proprio come un fiume, il respiro è incessante e mai uguale.

La montagna rappresenta una persona immobile, centrata, come bisogna essere per respirare al meglio.

Le linee mutevoli dell'esagramma ci indicano ripetutamente che è non all'esterno, ma all'interno che dobbiamo stare, intendendo che per respirare dobbiamo essere in noi stessi e non costantemente al di fuori di noi.

Immaginiamoci come una montagna e il respiro che come un fiume ci percorre verticalmente dal basso verso l'alto. Il fiume sopra, la montagna sotto e ogni impedimento scompare.

01 May 2019

La felicità di fare Tai Chi, la felicità di essere.

La vita scorre veloce, meglio imparare a vivere godendo ogni attimo come ci insegna il taoismo.
Come possiamo goderci la vita? Comprando un'auto nuova? Nulla di male, per carità, ma l'auto è solo un mezzo, non la felicità, e, alla stessa maniera, anche il corpo è solo un mezzo.
L'unica felicità possibile è amare e dobbiamo iniziare amando noi stessi.
Il respiro è amore, è ricevere e donare, è scambio. Respirare bene, profondamente, vuol dire amare se stessi perché per farlo dobbiamo essere presenti nel gesto, non avere fretta, non avere altro di meglio da fare dopo.
Fermi in quell'istante, lenti, tranquilli, gioiosi. Il corpo scompare, la mente si dissolve, resta solo il respiro.

Yin Yang
Yin Yang
Yin Yang

06 April 2019

I Ching - Xian

L'Esagramma n° 31, il Reciproco Influenzamento, ci può dare importanti indicazioni su cosa si intende per Yin e Yang. Il trigramma Lago è collocato sopra il trigramma Montagna: il Lago, grazie alla Montagna, trova spazi per formarsi e la Montagna, grazie all'acqua del Lago, accoglie vegetazione e animali. Non sempre, però, è così: su una montagna molto irta, l'acqua corre veloce a valle senza fermarsi e la montagna resta rocciosa e impervia. E così avviene nel carattere umano: la poca cedevolezza, la durezza, allontanano gli altri.



L'I Ching ci avverte: vogliamo una relazione (di qualsiasi tipo) che sia duratura e autentica? Imitiamo il Lago e la Montagna.

La Montagna va verso l'alto, il Lago verso il basso; la Montagna ha la qualità della Fermezza, il Lago della Gioia: dunque, Fermezza conduce a Gioia, Gioia a Fermezza.

Yang Cheng Fu conclude i suoi Dieci Principi con questo passo: "Il Tai Chi usa l'immobilità (la Montagna, nda) per controllare il movimento (il Lago, nda), e nonostante ci si muova, sembra di essere fermi."

01 April 2019

Comprendere la malattia

L'intelligenza umana andrebbe applicata anche nel campo della salute: perché ci ammaliamo? Cosa dobbiamo fare se siamo malati? Dovremmo sempre porci queste semplici domande e dalla risposta che ci diamo compredere cosa fare per guarire.

La malattia è in primo luogo uno stop. Questo concetto è semplice, ma mai compreso profondamente. Ho mal di schiena? Stop, devo fermarmi. Ho la febbre? Stop, devo fermarmi. 

La natura è costituita da cicli, e il ciclo alterna momenti di attività a momenti di pausa: il giorno ha la notte per trovare ristoro, l'anno solare ha l'inverno, durante il quale il seme riposa e l'orso va in letargo. Il riposo è il momento del ciclo in cui si recuperano le energie: è il momento della guarigione.

La malattia è il segnale che il nostro organismo ci dà quando non rispettiamo i nostri cicli, obbligandoci a una pausa: combatto contro la malattia perché non accetto che l'organismo mi chieda uno stop? Lo combatto coi farmaci o con altri sistemi? Sto lottando contro me stesso, affievolendo le mie capacità di guarigione e favorendo così l'aggravarsi della malattia, meglio sarebbe rispettare i propri ritmi e darsi il tempo per capire le ragioni della malattia.

20 March 2019

Sul terrapiattismo

Esistono delle persone che credono che la terra sia piatta... Naturalmente sono additate come dei pazzi assurdi senza pensare che un tempo tutti erano terrapiattisti.

La massa non ha intelligenza e quando erano pochi gli esseri umani a credere alla terra tonda, questa massa stupida li metteva persino al rogo.

La massa adesso non capisce perché i terrapiattisti sono in continuo aumento, la massa resta stupida. Il mondo è governato da persone di grande squallore, intente a far soldi ai danni del mondo. Tutto come allora quando governavano la chiesa e stolti regnanti.

Credere che la terra sia piatta è veramente sciocco, ma è un mezzo per disidentificarsi dallo squallore generale e quindi massa, giudica te stessa e lascia vivere.

14 March 2019


Il mio primo bacio fu al concerto a Milano di Emerson, Lake and Palmer. Era il  1973.

Se cercate sul web le parole: "concerto di emerson lake and palmer Vigorelli Milano" trovate vari link di pagine che ricordano quel mitico concerto dal vivo.

La musica che ascoltavo all'epoca era più bella e più mia di quella dei miei genitori. E gli "anziani" di quel tempo dicevano che questa musica che noi giovani ascoltavamo era musica demoniaca.

Tale come ora, la vecchia generazione d'adesso demonizza ciò che fa la nuova. Social, videogiochi, etcetera, etcetera.

10 March 2019

È Primavera

La primavera parte dal momento in cui i germogli, dopo la lunga permanenza nel seme, cominciano il loro movimento alla scoperta del mondo.

È il momento in cui l'orso, pieno di energia per il tanto meditare, fa capolino fuori dalla sua grotta.

È il momento in cui l'essere umano, ben riposato al calduccio della sua casa, si prepara a tornare al lavoro...

Scusate, dalla redazione mi dicono che non è così per l'essere umano, rettifico.

È il momento in cui l'essere umano, costretto in malattia per il troppo agitarsi durante l'inverno, si alza di fretta per tornare al suo solito tran tran...

03 March 2019

Principio n° 2


Yang Chen Fu è il più famoso maestro di Tai Chi esistito. Si deve a lui la diffusione della nobile arte in tutto il mondo. Molti si rifanno ai "Dieci principi" che YCF ha dettato ad uno dei suoi discepoli, Chen Wei Ming. Sono principi molto profondi ed utili, ma pochi li hanno capiti, anzi, vi è una moltitudine di praticanti che li hanno addirittura ribaltati ed eseguono forme di Tai Chi vuote e senza energia, ben lontane dall'insegnamento della famiglia Yang.
In quanto discepolo di VI generazione della famiglia mi permetto di spiegare meglio tali principi e comincio da uno dei più incompresi, il secondo:

Contieni il petto e solleva la schiena.

"Contenere" il petto significa scrollarlo leggermente in dentro così da far si che l'energia affondi nel campo dell'elisir. Il petto non deve essere tenuto in fuori. Se è in fuori, l'energia ristagnerà nell'area del petto, col risultato che la parte superiore del corpo sarà pesante, mentre quella sotto sarà leggera e i vostri talloni galleggeranno facilmente . "Sollevare la schiena" significa che l'energia aderisce alla colonna. Se riuscite a sollevare la schiena, allora saremo in grado di emettere potenza dalla colonna ed essere invincibili.

Questo sopra è il titolo ed il commento dello stesso Yang Chen Fu, qui sotto la mia spiegazione del principio.

Molti hanno pensato che YCF intendesse che il petto debba essere rientrato, chiuso, incassando lo sterno. Questa è la tipica posizione del depresso e impedisce una ampia respirazione, base della vita. YCF invece intende che il petto deve essere allineato con la pancia. Moltissime persone hanno quello che nella Itcca Italia chiamiamo "blocco dell'acqua". È la classica postura con la pancia in avanti e YCF è geniale perché dà la soluzione posturale al tipico mal di schiena lombare e a chi ha problemi di infarto cardiaco: col petto non allineato sul Tan Tien (punto leggermente sotto l'ombelico), l'energia si blocca a livello del cuore ed il risultato nel tempo può essere grave.

Una cosa che è sfuggita a quasi tutti i praticanti è il riferimento di YCF ai talloni e questa dimenticanza dice molto sulla conoscenza dei veri principi del Tai Chi da parte della maggioranza delle scuole.

Sollevare la schiena è l'altra storpiatura di questo secondo punto dei principi del Gran Maestro e vediamo praticanti in tutto il mondo ingobbiti e simili a vecchi rovinati mentre il Tai Chi dovrebbe "aprire e fare rinascere le persone".
Alziamo la colonna dal sacro, dalla nostra coda ed ecco che il portare il petto più avanti e il sollevare la schiena diventano un solo movimento che è una ruota che porta il peso sui talloni.

YCF termina il punto parlando di invincibilità. È la risultante, lo scopo del  suo insegnamento, non vuole indebolire le persone, ma spiega come lui ha fatto ad essere invincibile e lo era davvero come artista marziale.

31 January 2019

La vera storia dei tre porcellini


Volendo scrivere della fiaba dei Tre Porcellini ho atteso l'arrivo dell'anno cinese del Maiale-Cinghiale per farlo.




La storia dei Tre Porcellini, a cui diamo i nomi di Timmy, Tommy e Jimmy , è per la consapevolezza molto più profonda di quel che sembra al nostro comune sentire.
Il racconto ci dice che i nostri tre protagonisti hanno paura del Lupo e decidono di costruire delle case per proteggersi. Timmy e Tommy mentre costruiscono la loro casa perdono tempo anche a ballare e a suonare al contrario del diligente Jimmy che costruisce una solida casa in mattoni senza perdersi in inutili fronzoli e così si salva, salva i fratelli e sconfigge il Lupo.




Si tratta quindi di un racconto che premia l'operosità dell'essere umano! Almeno a prima vista: stiamo ormai verificando che questa operosità sta portando alla rovina il pianeta in cui viviamo, attenti solo a curare i nostri interessi dettati, in fondo, sempre dalla paura creando muri che ci separano dagli altri.

La consapevolezza ci dà una visione diversa e ci spiega il disastro che il saggio intuisce nel comportamento del diligente Jimmy.
I Tre sono in realtà un solo porcellino che la paura ha scisso nelle sue tre parti, testa, cuore e pancia, e ogni parte agisce in accordo con le proprie esigenze e la casa rappresenta una costruzione di come noi vorremmo la vita. Questo ad esempio il significato del sognare case, strutture.

Se guardiamo questo film del 1933 di Walt Disney  vediamo Timmy intento a metter su alla bell'e meglio una casa di paglia mentre balla e suona in tutta allegria. Punito per questo? Sembrerebbe di sì, il Lupo spazza via la sua casa con un solo soffio.

Tommy è più accorto e la sua di casa è in legno, ma anche lui suona il violino: troppa allegria, anche qui il Lupo abbatte la casa con poca fatica.

Ecco però che arrivato alla casa del "serio" Jimmy esce malconcio contro i  pesanti mattoni:  nulla può il suo possente soffio.




Il Lupo è la nostra parte anima-le, quella parte vitale che tutti noi abbiamo e che spesso è bloccata dalla paura. Adesso guardate ancora la scena del Lupo mentre soffia via le prime due case: cosa fa? Semplicemente sta respirando, fa Tai Chi, un respiro potente sollevando il diaframma. La scena adesso è bellissima e chiara: il Lupo cerca di liberare i Porcellini! Vuole tornare unito, uno.

Tommy e Timmy sono più sani, cantano e ballano però anche loro si fanno fregare dalla paura e scappano dal Lupo. Jimmy invece è il più bloccato e il suo carattere troppo duro e chiuso gli impedisce di liberarsi della casa che rappresenta il suo carattere, la sua armatura.
Il Lupo è sconfitto e la storia ha un triste epilogo, ma invero il Lupo perde il pelo, ma non il vizio e nella vita reale è sempre lì che cerca di salvare il porcellino in noi...

PS.

Lascio a voi elaborare altri dettagli, ad esempio Timmy suona un flauto, ottimo per la posizione del legno del diaframma mentre Tommy suona il violino che si accorda col fuoco. La prima casa è di paglia, la seconda di legno (Vi è un altro cartone in cui più correttamente la casa di legno appartiene al flautista e quella di paglia al violinista) e Jimmy, una volta terminata l'opera, suona, un po' violentemente, il piano, ottimo strumento per chi ha il blocco del metallo.
Lupo e Porcellini stanno su due zampe e questi son sempre sulle punte.
Otto minuti di cartoni animati veramente densi da "leggere", fra l'altro significativi anche i quadri nelle case, i fiori fuori delle case...

I tre centri nel Taoismo

Nel Taoismo si parla di tre centri, tutte le cose sono divise in tre, un albero ha radici, tronco, rami, così formiche o esseri umani hanno addome, tronco e testa.



Se osserviamo una formica vediamo che è più propensa verso l'addome, da qui il suo "essere sociale", completamente orientata verso il gruppo. Chi propende verso il Tan Tien della pancia tende ad essere così, un esempio ne è la cultura giapponese, la cultura dell'Hara, del Harakiri, mi uccido per la patria, per l'onore; il sumo, il kamikaze ne sono la massima espressione culturale.


La tradizione taoista porta ai nostri giorni la fondamentale teoria cinese delle "Cinque fasi", i famosi "cinque elementi". Tre di questi sono collegati alle nostre tre parti.
  • Pancia = Acqua
  • Cuore = Fuoco
  • Testa = Terra
Nel Tai Chi, la tradizione della famiglia Yang le considera sfere: sfera della testa, sfera del cuore e sfera della pancia.
Nel perfetto allineamento i muscoli restano rilassati perché non devono lavorare per mantenere sfere disallineate al loro posto. Il non corretto allineamento porta i muscoli a dover compiere un lavoro per bilanciare le sfere con conseguenti problemi come il mal di schiena e situazioni posturali che possono divenire sempre più gravi.

Metallo e Legno?
Alla gola, il cui compito è il corretto passaggio fra testa e cuore, abbiniamo l'elemento metallo; fra cuore e pancia abbiamo il plesso solare, il diaframma e, a quest'altra zona di passaggio, abbiniamo l'elemento legno.