Entriamo. Immediatamente si sente odore di selvaggio, senso di libertà. È umido e fresco. Lo sentiamo con i peli della nostra pelle: sono la pelliccia del lupo. Siamo connessi con l’aria che ci circonda, e con la terra sotto di noi. Siamo bassi, sì, perchè dobbiamo stare sulle quattro zampe, vicino alla terra - sentiamo quel legame, quella connessione. Sentiamo ogni briciola di terreno e ogni foglia come l’unguento di cui ha bisogno la nostra pelle, dobbiamo assumerne l’odore perché siamo parte di questi boschi, di questa terra. Siamo selvaggi, siamo liberi. Siamo agili; ci muoviamo veloci tra gli alberi perché li conosciamo, sono parte di noi. A un suono, ci fermiamo, solleviamo le orecchie. Ascoltiamo attentamente. Lo identifichiamo, sì, là, da quella parte. Andiamo. Seguiamo.
I lupi seguono per sopravvivere. Il nostro Spirito ci ha offerto un suono, un odore, un sentiero da seguire? Il nostro Spirito vede quali sentieri ci portano alla felicità e ci lascia tracce che dobbiamo seguire come le seguono i lupi - senza giudizio, senza domande. Ascoltano, annusano e seguono. E quando il giorno è finito e il dono ricevuto, ululano alla luna. Teste indietro, bocche e cuori al cielo, gole aperta, un ululo erompe dalla pancia e si riversa nell’aria. Grazie, dicono. Questa è la loro sola preghiera. Un lupo non deve pregare per chiedere, ha ascoltato molto prima che la domanda si formasse e ha seguito molto prima che il conflitto potesse storpiarlo. Perciò ululano, rendono grazie.
Noi sopravviveremo in questo modo perché è il volere del nostro Spirito, il suo dono. Il Tao sa dove condurci. I lupi conoscono il valore dei sentieri dello Spirito e seguendolo si muovono in branco. Gli umani non sono così; tutti vogliono guidare e credono che seguire sia da deboli. Questa è un’idea sbagliata; non c’è l’alpha, non c’è dominanza, è l’esperienza che guida. E’ l’ordine naturale che gli umani rifiutano. Scelgono di dominare e creano disastri. Torniamo alla natura, al selvaggio, e vediamo. Il Tao ci offre una strada, Lupo ci offre l’istinto per ascoltare e la fiducia per seguire.
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The Wolf’s Valley
We enter. Immediately we can smell the scent of the wild, the feeling of freedom. It is humid and fresh. We can feel it on the hairs of our skin, which is like the fur of a wolf. We are connected to the air surrounding us, like the ground beneath us. We are low, yes, because we need to be on all fours, must be close to the earth - feel that pull, that connection. Feel every grain of soil and every leaf like the salve our skin needed, must take its scent because we are part of these woods, of this earth. We are wild, we are free, and when we embrace this, we run. We are swift; we move between the trees because we know them, they are a part of us. At a sound, we stop, lift the ears. Listen intently. Identify, yes, there, that way. Go. Follow.
Wolves follow to survive. Has our spirit offered us a sound, a scent, a path to follow? Our spirit sees what paths lead us to happiness and leaves us traces we must follow like wolves - without judgment, without question. Listen, smell. Follow. And when the day is done and the gift is received, wolves howl to the moon. Heads back, mouths and hearts to the sky, throat open, a howl erupts from the belly and spills into the air. Thank you, they say. They thank the earth because it always provides, they thank their spirit because it always knows the way. A wolf has no need for questions or pleas: they listened to their spirit long before a question could form and followed long before conflict could cripple them. So they howl, they give thanks.
We will survive this way because it’s our spirit's will, its gift. Our spirit knows where to lead us. Wolves know the value of spiritual paths and they are able to move in packs. There is no division, no forks in the road to separate the pack. Any alternative path we see is an illusion that could lead to fear and doubt. Wolves trust in their spirit and its one path to happiness and love. Humans are not so; all want to lead and believe it is weak to follow. This is a misconception; there is no alpha, no dominance, it is experience that leads. This is the natural order that humans reject. They choose to dominate and create disasters. We must go back to nature, to the wild, and see. Our spirit knows the true way and it offers us a path, Wolf offers us the instinct to listen and the trust to follow.
Thank you, Wolf.
Thank you, Valley.
We go out.
Sheila Sanchez, Teresa Pennone, Carlo Lopez
"La Valle del Tao©"
"La Valle del Tao©"