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Mente, diaframma, corpo

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27 January 2012

Le carte dell'infinito: Il bosco

Il bosco silente sta quieto aspettando che qualcuno entri. Appena il piede spezza un ramoscello, il bosco si accorge della nuova presenza, tutti al suo interno drizzano le orecchie e i nuovi suoni cambiano il bosco.
L'equilibrio cambia ma il bosco è un insieme composto da tante individualità che tutte lavorano per il bosco; un tran tran quotidiano lungo anni e anni che produce un sacco di energie e sostiene milioni di esseri viventi, nulla va perso e tutto ha un senso.
L'umanità non ha capito il bosco, cerca di riprodurlo ma distrugge e non ha ciclo: una distruzione perversa.
Se l'umano vede il bosco, pensa solo a sfruttarlo; L'umano sfrutta il bosco, fruttifica chi sceglie il bosco. Costui deve darsi tempo x creare il suo ciclo, deve immedesimarsi nel bosco e capire qual'è il ciclo, qual'è il momento giusto per far cadere le foglie e quale per seminare e raccogliere.
Decidete quale esempio seguire, lo sfruttamento o il fruttificare e se scegliete il secondo, eliminate tutto ciò che inutilmente danneggia.

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