The Wolf’s Valley
"La Valle del Tao©"
Negli ultimi anni lo studio ultra trentennale del Tai Chi e del Qi Gong della International Tai Chi Chuan Association, scuola fondata dalla ...
Si è fatto uccidere dalla moglie e dall'amante di lei, dal dottor morte di Saronno. Ha scioccamente preso cocktail di veleni micidiali perché gli avevano fatto credere di avere il diabete.
Questo dottor morte di Saronno pare che nella sua follia abbia assassinato più di cinquanta persone. Arroganza terribile di determinare lui quando era giunta la loro ora.
Un caso emblematico, ma l'intero sistema ordinistico della medicina è basato sull'arroganza e sul potere. Come l'obbligatorietà di vaccini anche inutili per compiacere la propria autorità e le "amiche" case farmaceutiche.
Il vero problema non sono i medici, siamo noi che costantemente diamo loro potere, un potere di vita o di morte. Non ci occupiamo mai di noi stessi ed appena ci succede qualcosa, invece di comprendere, di fare luce sul perché ci è capitato qualche malanno anche grave, andiamo supinamente da qualche dottore pronti a ricevere la "medicina salvifica", pronti a pendere dalle labbra del saputello di turno. La maggior parte dei medici sono dei saputelli, sanno tutto di malattie e morte e molto poco di cosa è veramente significa malattia e cura della malattia.
Riprendiamoci in mano la nostra vita e le nostre malattie, sono segnali di malessere, richiedono, più che medicinali, la nostra attenzione e consapevolezza, sono attacchi a noi stessi ed agli altri, vengono dal nostro modo di vivere e di non vivere.
Fermiamo i dottor morte.
Tutti siamo allievi, è la condizione naturale di questo mondo, siamo qui ad imparare.
Purtroppo passiamo anni a distruggerci, rendiamo le nostre menti deboli con "suggerimenti" alla nostra psiche che creano muri su muri. Il WiFi fa male, il caffè fa male. Divieti, comandi su comandi, scelte su scelte, sono muri al nostro essere il quale soffre sempre di più queste scelte man mano che si accumulano.
Il nostro essere dà segnali, intolleranze alimentari sempre più gravi, ipersensibilità, depressione, allergie.
L'allievo fortunato comincia un corso di Tai Chi e Qi Gong, (in qualche modo scegliendo questa arte il suo essere cerca di farlo uscire dal tunnel di rigidità e magari comincia persino a meditare) e comincia a porsi in gioco, le sue scelte adesso sono in gioco.
Arriva lo scoglio della difficoltà nell'apprendere, gli pare difficile, il suo corpo non capisce i movimenti, lui/lei non sente l'energia, parecchi lasciano, parecchi continuano. È solo quando l'allievo comincia a capire che è lui/lei ad essersi allontanato da se stesso così tanto da non capire più nulla di se stesso che finalmente può cominciare l'abbattimento dei muri.
Molti ci mettono anche decenni, ognuno ha il suo tempo, ma questo tempo è solo suo, è solo lui, solo lei che è andato così lontano da se stesso da non capire più come funziona, da non capire chi sia veramente.
Guardo la notizia su un giornale di tiratura nazionale accompagnata in primo piano da una foto di scarpa rossa con tacco altissimo... Mi domando: cosa c'entrano i tacchi alti come simbolo delle donne?
Donna, tacco alto, uomo tacco basso. Che cliché miserrimo, sono sopratutto gli uomini che vogliono che le donne portino i tacchi, serve a bloccarle, a non farle muovere, non possono scappare, quindi a tenerle prigioniere: donne oggetto.
Scrivo qui
Parole
Leggi qui
Parole
Vecchio uomo mi dice di guardare
Cosa vedo?
Parole scritte sulla sabbia
Svaniscono
Parole scritte sulla carta
Ingialliscono con lei
Parole scritte sul web
Il server è down
Parole scritte sul tuo cuore
Le senti ancora battere
Splendida giornata nei tuoi occhi
Si vede proprio
Luminosi d'amore
Intensi e bui
Ah beato quell'esser
Che di te conquista il cuore
Avrà per sempre il paradiso
Negli ultimi anni lo studio ultra trentennale del Tai Chi e del Qi Gong della International Tai Chi Chuan Association, scuola fondata dalla famiglia Yang di cui sono discepolo di VI generazione, mi ha visto fondare la teoria delle "Cinque posizioni del diaframma"©.
Nel 2008 conobbi una ragazza che mi descrisse la sua storia: a 15 anni, a New York, fu operata alla schiena per una forte scoliosi.
Le fu aperta chirurgicamente in lunghezza la colonna, furono inseriti degli anelli di metallo permanenti per tenere la colonna diritta e infine fu suturata con parti della pelle prelevate in altri punti del corpo.
Il caso di questi medici criminali non è unico, recentemente si preferisce adottare altri metodi come i corsetti, ma il sadismo degli esseri umani fa si che esistano ancora operazioni chirurgiche che creano danni, anche psichici, ai malcapitati di turno. La ragazza non era neppure consenziente, ma ahimè, il padre si.
La motivazione dei medici era che la scoliosi interferisce col corretto funzionamento del diaframma e conseguentemente creava problemi alla respirazione. Qui in questa affermazione tutta la follia dell'approccio medico.
Perché dico questo?
Dopo anni di studio con centinaia di allievi ho verificato che ogni essere umano forma negli anni un blocco, una tensione al diaframma, uno nella parte destra del corpo ed uno nella parte sinistra.
È questa tensione al diaframma che causa la scoliosi, non il contrario!
I fattori coinvolti sono sempre tre:
corpo - diaframma - mente.
È facile capire che sono gli stati mentali ad agire sul diaframma e conseguentemente sul corpo creando tensioni. Facile farne la prova, basta provare ad essere arrabbiati per sentire che il diaframma si blocca. L'allievo di Sigmund Freud, Wilhelm Reich, fu un geniale ricercatore e giunse a questa comprensione.
Qualsiasi stato emozionale negativo influisce negativamente sul diaframma creando a lungo andare stati di malattia.
La bellezza del Tai Chi e del Qi Gong - nella scuola di Yang Sau Chung non esiste una differenza fra Tai Chi e Qi Gong - risiede nel fatto di potere lavorare direttamente sul diaframma creando benefici su corpo e mente essendo il diaframma nella posizione centrale fra i due.
Per riassumere:
1) Mente - diaframma - corpo è l'approccio corretto, sano, presuppone un lavoro di consapevolezza sui propri processi mentali. Non è economicamente alla portata di tutti.
2) Diaframma. Questo lavora contemporaneamente su mente e corpo. Ha il vantaggio che una pratica minimale su dei gruppi di persone di qualsiasi età è economica e porta ad ottimi risultati.
3) Corpo - diaframma - mente lo ritengo un approccio di comodo, dispendioso e traumatizzante sulla mente quindi con risultati negativi sul diaframma. Insano.
Il diaframma è continuamente sottoposto a cambiamenti durante l'attività motoria e fisica, segue o meglio aiuta tutte le attività umane.
Ho individuato 5 posizioni del diaframma che seguendo l'alchimia taoista possiamo definire come posizione del Legno, del Fuoco, della Terra, del Metallo e dell'Acqua.
Ogni persona sviluppa durante la crescita un blocco diaframmatico sul lato sinistro del corpo ed uno sul lato destro.
Vi è un blocco primario, cioè uno dei due lati della nostra struttura corporea è predominante sull'altro, si tratta di agire sulla "riapertura", sul riposizionamento corretto del diaframma per ottenere a qualsiasi età uno stato ottimale di salute.
I cosiddetti "24 Esercizi Taoisti", gli esercizi di "Qi Gong" e di "Yi Gong" e la pratica della "Forma", agiscono tutti sullo scioglimento della tensione diaframmatica dando benefici di lunga durata ai praticanti.
Carlo Lopez
Lei è donna per questo ha perso.
Il puritanesimo ed il qualunquismo degli Stati Uniti è al suo apogeo.
Ora gli americani hanno solo una scelta, o meschinamente sottostare al pagliaccio di turno e restare loro eterni pagliacci, oppure dovranno alzare la testa e battersi per i diritti universali che ogni essere umano deve lottare per acquisire.
Ma, ricordiamoci, lei ha perso perché è una donna.
Il Tan Tien della pancia è la porta di Halloween.
L'orbita microcosmica corrisponde al giro del sole durante l'anno, Solstizio d'estate, punto sopra la testa; Solstizio invernale, perineo; cuore davanti e dietro, Equinozi e Tan Tien la notte di Halloween.
È quel passaggio dell'anno pauroso per molti, il buio avanza, le notti sono lunghe, la depressione può prendere il sopravvento: meglio restare attivi e solari!
Gli eroi invece hanno il coraggio di entrare nell'Ade, lo fanno per diventare completi, Lao Tzu, Cristo, Virgilio, Dante, Aragorn, Harry Potter.
E la zucca? La zucca accesa simboleggia la capacità di fare il vuoto interiore per accendere la luce della nostra interiorità che finalmente trova spazio.
Il sommo filosofo Lao Tsu, soleva dire che l'importanza di un vaso sta nello spazio vuoto che reca.
Nella nostra cultura il Santo Graal è visto tempestato di gemme preziose, intarsiato finemente. Cristo e Lao Tsu sono due saggi. Al saggio gli ornamenti esterni poco importano, la preziosità della coppa risiede nella sua capacità di contenere qualcosa.
Il Santo Graal è un simbolo, nessuna coppa esterna e più preziosa della capacità della mente di svuotare se stessa per fare spazio.
L'utilità di una cantina sta nello spazio vuoto; di una cantina piena di cose vecchie non ce ne facciamo nulla, si resta attaccati a queste cose, ma solamente quando si riesce a liberarsi di esse, la cantina diventa utile.
Il saggio ha la mente vuota, non porta appresso nulla, il sapiente è pieno di tutta la sua saccenza, saprà tutto di tutto, è una cantina piena, un vaso pieno. La parola saggio deriva da assaggiare, chi assaggia non si riempie, gli basta l'as-saggio per sapere, per distinguere e conoscere.
Sentiamoci botti, botti piene di ogni cosa, pensieri, paure, agitazioni. Dopo un poco rovesciamo la botte e la svuotiamo di tutto. Rimettiamo la botte in piedi, restiamo così, vuoti, pronti ad essere riempiti d'amore e di gioia, novelli Diogeni, freschi e liberi.
«Tutto appartiene agli dei; i saggi sono amici degli dei; i beni degli amici sono comuni. Perciò i saggi posseggono ogni cosa»
(Diogene di Sinope)
È la summa del genio italico, il piatto vegan d'eccellenza, quando Vega era solo una stella, l'alfa della costellazione della Lira.
Ideale per accendere lo spirito dei convitati, piatto che stupisce sempre per la sua semplicità e bontà.
Pochi però sono capaci di farli risplendere, vi svelerò l'arcano.
Per due persone ci vuole una testa d'aglio intera. L'aglio andrebbe sbucciato a mano, non semplice, quindi va bene un coltello di ceramica, non l'avete? Non importa, l'aglio vi perdonerà persino se sente il taglio del ruvido coltello di metallo.
Una volta sbucciato l'aglio, mettete poco olio in un tegamino piccolo. Aggiungeremo altro olio dopo, ma se ne mettete troppo adesso, l'aglio resterà molliccio e non si indorerà e non seccherà alla perfezione.
Appena l'olio è caldo schiacciate l'aglio. Dovete romperlo, o fra i palmi o in qualche maniera. Non tagliatelo, basta schiacciarlo un po' per aprirlo. Non lasciate mai l'aglio aperto senza olio, appena schiacciato va messo in padella.
Se l'interno dell'aglio è verde, toglietelo, è questa parte non ancora maturata che a molti risulta indigesta: basta levarlo.
Ora dovete avere pazienza e stare concentrati. Ci vuole tempo per far dorare l'aglio, non dovete farlo bruciare, ma più dorato è e meglio è! Risulterà sontuoso quando ve lo ritroverete in bocca.
Accendete pure l'acqua, fatela bollire e aggiungete il sale grosso e marino. Assaggiare ora l'acqua, questo è molto importante, se l'acqua non sa di mare aggiungete sale.
Mettete la pasta, linguine, spaghetti, persino pasta corta. Normale, integrale, di farro, di kamut, non importa, il vostro aglio che si sta dorando risplenderà su qualsiasi tipo di pasta minimamente decente.
Quando la pasta è quasi pronta aggiungete del peperoncino piccante, molti disdegnano, ma il peperoncino è essenziale, mettetene almeno un pizzico. Assieme al peperoncino adesso aggiungete l'olio, ma evitate sempre di metterne troppo. Troppo olio uccide il sapore dopo poche forchettate!
Velocemente scolate la pasta e mischiate, un po' di pasta va nel tegamino per raccogliere l'olio rimasto.
Ed ora... beati voi...
Night, notte
Silenzio
Profondo silenzio
Si, qui a Rapallo passan le moto
Il cane ogni tanto abbaia
Ma la notte porta silenzio
In questo silenzio ascolto
Ecco, i battiti del tuo cuore
Li sento
Sono frastornati
Non sai cosa pensare di me
Prendi quest'amore e portalo a Dio
Usa il mio amore
Salici sopra e vola da lui
Il passo
Li ci ritroveremo
Eravamo io e voi
La vostra perfidia tremenda
Nella mia carne
Dolore e prurito dovunque
Poi un pensiero
La mia mente non era serena
Lei non perdonata
Vi davo libero accesso
Chiesi aiuto
Una coltre mi coprì
La mia mente unita
Spazio più non trovaste
Eravate illusione della mia mente
T'amai
Eravamo belli
Tu ed io
Io e te
Bello si,
Ma che male tutto questo amore
Che male che ci ha fatto
Finito
Non resta più nulla
Finito
Macerie
Tu ed io
Io e te
Un bacio ancora mio Amore
Leggeremo nei libri di storia dei tragici flussi di persone di questi anni, analizzeremo la loro fuga da paesi impazziti e in guerra, da lotte inter-religiose che non conoscono Dio.
Purtroppo su queste fughe tante persone fanno soldi senza avere cuore, gli scafisti, i vari funzionari e politici che gestiscono l'accoglienza.
C'è però un errore dei migranti?
Si.
È una fuga verso la morte, perché allora non restare nel proprio paese cercando la libertà dai vari dittatori sanguinari?
È sempre importante "lottare" per i propri diritti, lo hanno fatto i partigiani, lo hanno fatto gli operai di un tempo.
Queste lotte ci hanno dato libertà e democrazia, anche adesso bisogna continuare a farlo, ognuno deve mantenere la propria libertà che coincide con quella degli altri esseri umani.
Impiegati, operai, casalinghe, migranti, tutti, ricordiamo che la fuga non serve, la lotta si fa dove si sta adesso.
L'imam dell'Egitto ha detto che il gioco Pokemon Go è vietato a tutti i mussulmani, fa male secondo lui, le persone vengono distolte dal lavoro e dalla preghiera: ho subito scaricato il gioco.
Poi mio figlio mi ha detto che gli animalisti sono contrari e anche una associazione gay, a quel punto ci ho persino giocato.
Divertente Pokemon Go
Piume soavi restano per terra
Scivolano fuori dal piumino
Qualcuno dirà
che triste fine hanno fatto quelle oche
Finite in un piumino
Che dolce tepore che arrecavano
Ora svolazzano per la stanza
Libere
Lei sta smembrando il dolce piumino
Rabbia e gelosia
E le piume continuano a svolazzare
Strappato in pezzi il non suo piumino
Povere oche il vostro sacrificio fu vano
Una vostra consimile mal vi supporta
Un calcolo renale molto doloroso mi diede questa intuizione: è ovvio che il dolore ci induce a porre attenzione ad una parte che ha bisogno, che richiama la nostra attenzione, - anche se, incredibilmente, esistono persone che non arrivano a questa minima comprensione, vedi coloro che hanno mal di schiena - ma il vero scopo del dolore è apportare energia alla zona sofferente: dolore, richiesta di attenzione, e dove va l'attenzione li si porta energia.
Eppure lo sapevo da anni, avevo avuto una infezione da lenti a contatto morbide. Scoprì troppo tardi che non bisogna mai fare il bagno in mare con le lenti a contatto morbide! Finii in ospedale, infezione alla pupilla, un disastro, sarebbe restata la cicatrice, successive operazioni col laser sperando di eliminarle. (Da tener conto che l'altro occhio era praticante cieco, da giovane ebbi un pesante distacco alla retina dopo una gomitata violenta nell'occhio giocando a calcio. In ospedale allora non sapevo nulla di mediazione, non avevo strumenti per guarirmi.)
Mi misi immobile a letto per 10 giorni. Giorno e notte portai energia alla pupilla malata e avvenne il miracolo, guarii e non restò traccia di cicatrice.
È essenziale aver cura di sé e questo vuol dire, se possibile, non prendere farmaci, se possibile, non mettersi nelle mani dei medici.
È essenziale comprendere perché ci si è ammalati e ascoltare, meditare e restare sulla parte malata sentendo l'energia che guarisce.
25 Giugno 2016
I fiori sono i colori della vita, chi non ha fiori dentro di sé, non ha colori da spartire con altri, triste.
Triste per lui, per lei, triste per tutti.
La natura è piena di fiori, fiori dai colori vivaci, fiori delicati, fiori difficilmente visibili, ma sempre fiori.
Il fiore è il momento più alto della natura, il momento più energetico, più ancora dei frutti, non tutti ne faranno, non importa, concentrate nei fiori la vostra esistenza, profumerete d'incanto e colore donerete.
Figlie dei fiori
Soavi nei gesti
Fragili mi apparivano
Stolto ad aiutarle
Come un dio mi sentivo
Figlie dei fiori
Soavi nei gesti
Forti ora sono
Sagace a non aiutarle
Lascio a Dio il suo fardello
Non piansi
Tristezza poca ce n'era
Troppo poca
Ero diventato illuminato?
L'umana passione avevo superato?
Non seppi rispondere
I tuoi neri capelli svaniti
I nostri baci più non erano
Cobra dei profondi amplessi
più non vidi
Non seppi mai se t'avevo amata
Con te nello spazio più profondo
Seguendo sogni infiniti
Al ritmo della musica celeste
Volteggiando liberi
Belli
Un giorno mi resi conto che il pene era come un albero. Cominciai a sentire, facendo l'amore, che la base del pene erano le radici e da lì iniziava il tronco.
Realizzai che sino ad allora ero stato troppo preso dalla punta, dal cercare di arrivare bene dentro la vagina per trovare così godimento e dare godimento. Era sbagliato, dovevo partire dal tronco. L'energia era così in entrambi molto potente.
L'energia sessuale è energia e segue la mente. Una mente ampia muove molta energia, una mente ristretta ne muove poca.
Una mente che comprende diventa ampia ed avevo compreso che il pene è un albero.
Il dubbio adesso era che non sentivo bene la punta del pene in questa comprensione. Un albero ha una chioma, la cappella è più punta che chioma.
La soluzione venne da lì a breve: la vagina era la chioma! Il pene e la vagina erano le due parti di un albero che diventa uno all'atto della penetrazione.
La cappella si "innesta" perfettamente nella vagina che è la parte alta dell'albero, la chioma ed i rami.
Con questa immagine nella mente l'energia è al massimo della sua potenza.
Il pene non più "arma" fallica come tutti i maschi inconsciamente hanno, ma come completamento dell'amore nel rapporto sessuale.
L'albero della vita, di biblica memoria, che Adamo ed Eva avevano perso, cioè l'albero del perfetto completamento sessuale ed energetico.
Ps
Anche la mano nella masturbazione maschile completa il pene come "chioma" mentre la donna cerca più le dita come completando opposto.
Le nostre autostrade esemplificato bene l'essere umano moderno, auto sfreccianti dovunque. Lavori in corso, limite a 80 chilometri orari, se rispetti il limite sei l'unico fesso e costringi chi va a 160 a rallentare e a incollarsi al poverino che ti sta sorpassando a 130 all'ora.
Pazzi scatenati di una vita senza senso, una vita che ci sfreccia addosso come un'auto sull'autostrada e che al termine non avremo vissuto.
Sessantenni che muoiono o si ammalano gravemente senza neppure sapere perché, troppo abituati a correre nella vita senza neppure conoscersi, senza essersi fermati a pensare a se stessi.
Diamoci un attimo di "respiro"...
Al Ginkgo si scende una scala a chiocciola, si è subito costretti a rallentare, si "scende"dall'auto.
Si entra sottoterra, come in una grotta.
Il ritmo all'ingresso è ancora dissonante, si cerca subito la "conversazione" con l'altro, la mente cerca di spostarsi in una attività di distrazione, cerca di tornare "normale", sfrecciante in autostrada.
I primi movimenti lenti la fanno fermare, gli esercizi in cui finalmente si "respira" e ci si "apre" fanno entrare in un'altra realtà e chi arriva in ritardo dà subito l'idea della diversità col suo modo di essere ancora da carroarmato...
Entrati nello "stato di grazia" si ritorna esseri umani con tutte le nostre potenzialità, si ritorna sani ed in salute, i malanni spariscono, restano solo a chi ancora non cede, a chi ancora sta sfrecciando nel tentativo di sorpassare un altro essere umano.
La meditazione ancora viene evitata, sono soprattutto gli uomini che al momento della meditazione se ne vanno in fretta, sono loro i guidatori peggiori, quelli che investirebbero anche la vecchina che intralcia il loro andare...
Uscendo dal Ginkgo lo stato di essere umano è raggiunto, si è scesi dall'auto, ora si è se stessi, si può godere della vita.
Si legge spesso in testi scritti da "grandi saggi" che fare l'amore è da trascendere, è da lasciare alle spalle per ottenere le più alte vette della spiritualità.
Il vero motivo per cui questi autori la pensano così è perché l'amore si fa in due, per fare bene l'amore bisogna che i due diventino una unità, si amalgamino alla perfezione.
È veramente difficile che una donna arrivi ai massimi livelli di spiritualità condannando l'amore fra due esseri.
Ogni tanto incontro Vecchio. La prima volta che lo vidi era uno spaventapasseri, si nascondeva, poi divenne il saggio della Valle.
Vecchio stasera dice che il riposo è bello, si può riposare sempre, inutile fare fatica nella vita. Chi fa fatica non ha compreso.
Guardo bene, Vecchio sta pescando, stivali e canna.
La pesca è rilassante dice, si aspetta che arrivino i pesci, poi bisogna che non se ne vadano.
Ha una tinozza piena di pesci.
Chi pesca è in pace.
Prende le cose, le raduna. Si incammina.
Adesso butta i pesci, li butta in Lago.
Questi pesci ora interagiscono con noi, ravvivano Lago. Si domandano dove sono. Sono attratti
Qui c'è amore.
Questi sono allievi. Vecchio pescava allievi. Sono gli allievi che restano nel Lago.
Si è attratti dal vuoto quando si sale in alto perché non ci si permette mai di lasciarsi andare, si è pesci fuor d'acqua.
Sono attratti perché sentono che possono imparare ad entrare in loro stessi, non vivere più sulla superficie.
I pesci sono pesci, prima di essere "catturati" sono tutti estranei.
Gesù era definito pescatore di uomini
Un pescatore cattura pesci. Ogni allievo è catturato dal Tai Chi.
Si da sempre una definizione negativa alla parola catturare, perché l'ego odia essere catturato, lo spirito no.
L'amore cattura, non piace all'ego, infatti rifugge dall'essere innamorato, chiude il cuore.
I pesci adesso esplorano Lago, all'inizio stavano assieme un po' timidi, adesso vanno loro.
Vecchio dice di entrare in Lago, fatevi catturare da Lago.
Lago è la gioia. È pace
Distese infinite
Dove i cuori si trovano
Mari senza fine
Di acqua d'amore
Incontrai alla fine
Quando anche l'ultima barriera si infranse
Del mio ego tormentante
Allora ti vidi
Cercavi la cattiveria di tuo padre
Disperata cercando il suo Amore
Che mai avevi visto
Colpisti me ancora
La lama affilata entrò nel petto
Barcollai esangue
Tu soddisfatta distruggesti ancora noi
Caddi nel mare
La ferita in un istante svanì
Seppi che era del troppo amore
Mi lasciai andare a quella distesa di pace
Ancora ti aspetto
Un giorno scoprirai questo mare
Un giorno tutti saranno qui
E risa di bimbi
E gioia dovunque
Sentiremo noi due
Sei soffice come la neve
Suona bene questa frase su di te mio amore
Soffice
Fredda
Il tuo cuore chiuso per anni
Il mio triste per anni
Il dispiacere annacquai di qui e di lì
Ed ora sei a poche ore di treno
La vicinanza aumenta i nostri battiti
I tuoi finalmente risvegliati dal lungo inverno
I miei tornati pieni come allora
Otto anni passati ad aspettarci
Non ci incroceremo
I nostri sguardi non si poseranno sui nostri visi
Le nostre mani non toccheranno il desiderio
La nostra pelle resterà sola
Non importa questo ai nostri cuori
I battiti ora li sentiamo
Ci eravamo scordati che esistevano
Tristi anni senza dar loro retta
Ora ci chiamano allegri al nostro amore
Chiudiamo gli occhi, un momento di pace, un momento di godimento per noi.
Lo spazio attorno a noi è sacro, la mente spazia, godiamoci lo spazio come fossimo a passeggio in un bel giardino.
Troviamo il centro dello spazio, un prato meraviglioso, semplice, con fiorellini ci chiama. Ci sediamo.
Qui siamo perfettamente centrati, immobili.
La nostra mente è potente, sentiamola, percepiamola: questo spazio è il regno di Dio.
Ora lo estendiamo a tutti, in tutte le direzioni a tutti. Tutti coloro che vengono in mente, amici nemici entrano in questo spazio perfetto.
Lo estendiamo a tutti e tutto diventa sacro.
Lasciamo che l'estensione sia infinita, senza tempo mentre noi in completa pace, immobili ne godiamo.
È San Valentino, non è una festa da buttare, è la festa di chi si ama, non importa se qualcuno vuol vendere più cioccolatini oggi, resta la festa degli innamorati.
Coppie che si sposano, non importa se uomini e donne o donne donne o uomini uomini, l'importante è che si amino. Non importerebbe neppure il matrimonio, ma la società esige contratti per poter amare e se devi stare accanto al tuo amato/a in ospedale devi esser qualcuno sulla carta, per cui ben venga il contratto fra chi si ama.
Però non sono d'accordo su dare figli adottivi alle coppie. Perché questa discriminazione? E i single? Perché a loro no?
L'adozione alla persona che vuole aiutare un bambino restato senza genitori, se poi è single o in coppia questo è cosa diversa.
Ho sentito dire: "Mi alzo presto ogni giorno perché altrimenti mi viene mal di testa". Ogni giorno questa persona punta la sveglia alle 6 e 30 e si alza, persino nel fine settimana.
L'espediente serve a non entrare mai in se stessi, passare dallo stato di sonno a quello di veglia senza passare nello stato di "me stesso".
La meditazione ci insegna che esiste uno stato dell'essere che si pone fra l'attività diurna e il sonno, in quel momento entriamo in uno spazio diverso, uno spazio in cui non dobbiamo fare nulla e possiamo permettere a quel "tutto noi stessi" di emergere, possiamo anche riflettere in questo spazio!
Questa persona teme il mal di testa. Il mal di testa è sempre un "non detto", qualcosa che emerge da dentro noi, ma che non vogliamo ascoltare. E mettendo la sveglia alle 6 e 30 anche la domenica non corriamo più nessun rischio di entrare in noi stessi, certo rischiamo di farci venire un ictus o un infarto o un tumore perché quel nostro lato negato, da qualche parte vorrà esprimersi e se non ha sbocchi esce in malattie.
Molte persone appena sveglie si alzano immediatamente e magari non devono neppure andare al lavoro e comunque che bella scusa il lavoro per non stare in se stessi!
Coraggio, cerchiamo di dedicare un po' di tempo a noi stessi, altrimenti la vita scorre inutilmente.
Un viandante arriva da un saggio Leone e lo interroga così:
C'è una donna ammalata e sola che ce l'ha col mondo, si incontra con un uomo che l'aiuta molto, lei gli concede solo baci perché lui è sposato. Secondo te Leone, lei segue Dio?
No
Poi arrivano a trovare la donna due amiche e una delle due le dice di lasciare l'uomo che la sta aiutando perché questo è sposato.
Secondo te Leone, questa segue Dio?
No
La terza ascolta le due amiche, ma preferisce stare in silenzio.
Ora ti chiedo Leone, chi fra le tre non ha seguito di più Dio?
La terza
Sono veramente in disaccordo con questa cosa del "vedere negli occhi", del "a, un buon libro di carta", sono espressioni identiche di coloro che un tempo dicevano "a, ai miei tempi", "a, si stava meglio quando c'era la guerra".
Ogni manifestazione d'amore è massima e non ha bisogno di strumenti e gli occhi sono uno strumento. In USA i matrimoni di persone conosciute attraverso il web durano di più di quelle formate dagli incontri "di viso". Sapete perché? Perché gli occhi ingannano e il cuore no; il cuore percepisce bene il cuore di una persona che sta a mille chilometri di distanza che ci ha appena chattato, spesso chi usa troppo gli occhi ha il cuore chiuso.