Posto un video che ho girato, commentato e montato, questo era il mio antico mestiere, regista, montatore e semi-giornalista per nove anni in una televisione privata.
A Giugno del 2008 ero a Shangai con alcuni capiscuola europei dell'Itcca, il 29 Maggio siamo partiti per alcuni giorni verso i Monti Gialli con il nostro Maestro. Questo è il primo resoconto.
Dopo un paio d'ore d'autobus ci siamo fermati a quella che è considerata la Venezia della Cina, una città di mille anni, interessante, ma nulla, nulla a che fare con Venezia. Più simile ad una nostra piccola cittadina d'arte.
Ho girato le scene facendo dei commenti in presa diretta, un metodo soggetto a strafalcioni linguistici, ma che ha il pregio dell'immediatezza, parlare senza neppure sapere cosa si vedrà.
Il montaggio è sequenziale, scelgo di inserire gli spezzoni video nell'ordine in cui li ho girati e poi osservo cosa ne è venuto fuori, che trama, che significato ha il video che ne risulta.
Anche il brano musicale è inserito quasi casualmente, un bellissimo brano dei "The Gathering", un pezzo che va sentito e risentito e che si adatta perfettamente al tema che è scaturito dal video finale, naturalmente per me, ognuno puó avere una visione diversa: la donna in Cina.
Una scena inquadra impietosamente la Cina del passato, donne costrette a stare chiuse in una stanza, non abili, perché ritenute "inferiori", a stare nel mondo degli uomini. Cosa facevano? Come si sentivano? Anche al giorno d'oggi molte donne nel mondo stanno parecchio del loro tempo in casa, ma almeno hanno Facebook e il web e sono collegate col mondo, quel che è successo nel passato sembra difficilmente ripetibile, anche sotto gli sforzi incalliti di qualche presidente del consiglio.
Bellissimo qui, la voce femminile del gruppo, disperata e struggente, sembra chiedere aiuto per uscire dall'oppressione del ricordo di queste giovani, adulte e vecchie, che sembra rivivono nei neri inquietanti uccelli della scena immediatamente successiva, col collo irrimediabilmente piegato
Nel filmato vediamo anche sprazzi della vita delle donne moderne in Cina, una decisa guidatrice, una energica contadina che scarica una cassetta di uova.
Vedremo anche nei prossimo video come la donna cinese ha assunto una posizione quasi dominante nella Cina attuale e gli uomini sono spesso comandati a bacchetta. Yin Yang? Quel che è successo nel passato è effetto del Confucianesimo, cultura patriarcale e fascista, spesso innalzata a modello da persone occidentali ammaliate dai "buoni precetti" di Confucio, ma cultura di morte e fortemente osteggiata dal Taoismo che ne ha sempre disvelato la vera natura razzista: il marito è sopra la moglie, il genitore è sopra il figlio, il padrone è sopra il servo. E ne ha rivelato il falso buonismo, costruito con mille leggi e regole che piacciono tanto all'ego giudicante e dittatore.
Nel filmato abbiamo, due anziani, uomini che suonano: saggi sfuggiti alle grinfie delle mogli o vecchietti un po' andati e sognanti?
Il brano dei The Gathering contrasta fortemente sia con la musica dei suonatori che con l'ambiente un po' finto della cittadina sull'acqua, perché sicuramente ricostruita negli ultimi anni ad uso turistico. Solo alla fine, il dolce flauto di un altro uomo seduto davanti a casa, dopo immagini di lanterne rosse oscillanti al vento che ci ricordano il triste film di un ricco cinese spietatamente alle prese col suo harem, riesce a dialogare alla pari col brano del gruppo Olandese, armonizzando le due culture nell'ultimo istante del filmato.
A Giugno del 2008 ero a Shangai con alcuni capiscuola europei dell'Itcca, il 29 Maggio siamo partiti per alcuni giorni verso i Monti Gialli con il nostro Maestro. Questo è il primo resoconto.
Dopo un paio d'ore d'autobus ci siamo fermati a quella che è considerata la Venezia della Cina, una città di mille anni, interessante, ma nulla, nulla a che fare con Venezia. Più simile ad una nostra piccola cittadina d'arte.
Ho girato le scene facendo dei commenti in presa diretta, un metodo soggetto a strafalcioni linguistici, ma che ha il pregio dell'immediatezza, parlare senza neppure sapere cosa si vedrà.
Il montaggio è sequenziale, scelgo di inserire gli spezzoni video nell'ordine in cui li ho girati e poi osservo cosa ne è venuto fuori, che trama, che significato ha il video che ne risulta.
Anche il brano musicale è inserito quasi casualmente, un bellissimo brano dei "The Gathering", un pezzo che va sentito e risentito e che si adatta perfettamente al tema che è scaturito dal video finale, naturalmente per me, ognuno puó avere una visione diversa: la donna in Cina.
Una scena inquadra impietosamente la Cina del passato, donne costrette a stare chiuse in una stanza, non abili, perché ritenute "inferiori", a stare nel mondo degli uomini. Cosa facevano? Come si sentivano? Anche al giorno d'oggi molte donne nel mondo stanno parecchio del loro tempo in casa, ma almeno hanno Facebook e il web e sono collegate col mondo, quel che è successo nel passato sembra difficilmente ripetibile, anche sotto gli sforzi incalliti di qualche presidente del consiglio.
Bellissimo qui, la voce femminile del gruppo, disperata e struggente, sembra chiedere aiuto per uscire dall'oppressione del ricordo di queste giovani, adulte e vecchie, che sembra rivivono nei neri inquietanti uccelli della scena immediatamente successiva, col collo irrimediabilmente piegato
Nel filmato vediamo anche sprazzi della vita delle donne moderne in Cina, una decisa guidatrice, una energica contadina che scarica una cassetta di uova.
Vedremo anche nei prossimo video come la donna cinese ha assunto una posizione quasi dominante nella Cina attuale e gli uomini sono spesso comandati a bacchetta. Yin Yang? Quel che è successo nel passato è effetto del Confucianesimo, cultura patriarcale e fascista, spesso innalzata a modello da persone occidentali ammaliate dai "buoni precetti" di Confucio, ma cultura di morte e fortemente osteggiata dal Taoismo che ne ha sempre disvelato la vera natura razzista: il marito è sopra la moglie, il genitore è sopra il figlio, il padrone è sopra il servo. E ne ha rivelato il falso buonismo, costruito con mille leggi e regole che piacciono tanto all'ego giudicante e dittatore.
Nel filmato abbiamo, due anziani, uomini che suonano: saggi sfuggiti alle grinfie delle mogli o vecchietti un po' andati e sognanti?
Il brano dei The Gathering contrasta fortemente sia con la musica dei suonatori che con l'ambiente un po' finto della cittadina sull'acqua, perché sicuramente ricostruita negli ultimi anni ad uso turistico. Solo alla fine, il dolce flauto di un altro uomo seduto davanti a casa, dopo immagini di lanterne rosse oscillanti al vento che ci ricordano il triste film di un ricco cinese spietatamente alle prese col suo harem, riesce a dialogare alla pari col brano del gruppo Olandese, armonizzando le due culture nell'ultimo istante del filmato.
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