Ci sono delle situazioni accadute, in particolare degli incontri che ci fanno connettere il passato in una sua logica, in un suo ordine e che restano come pietre miliari nella nostra vita.
Una di queste fu l'incontro con lei nel 2008. Era l'inizio di giugno ed ero appena tornato da un viaggio in Cina, a Shangai col mio maestro. A quell'epoca ero appassionato di giochi online, i cosiddetti mmorpg, giochi di massa online, il di "massa" era l'aspetto affascinante, quante persone di ogni parte del mondo conosciute in "Shaiya", senza nessun odio razziale a dividere il mondo in pezzettini: ancora adesso ho amici conosciuti in questi giochi, senz'altro il più "relazionale" che abbia conosciuto.
Col mio mago cavalcavo territori sino ad allora a me sconosciuti sinché non arrivai ad una sfida con un mob (mostro) piuttosto temibile; non riuscivo a batterlo da solo - del resto lo scopo del gioco era giocare assieme, da soli era difficile, un po' come nella vita reale, no? Seduta su di un masso, quasi attendendo il mio arrivo eccola lì... Un guerriero, anzi una guerriera, Kallystra. Con lei il mob fu spazzato via in un attimo: lei lì seduta su quel messo ad attendermi fu uno dei momenti fondamentali della mia vita.
Le relazioni online sono molto potenti, non c'è il filtro visivo, si può solo "ascoltare" col cuore; le parole scritte nella chat del gioco sono contornate da molte altre sensazioni e quelle energetiche sono molto potenti.
Lei viveva dall'altro capo del mondo, questo creava qualche problema, ma era nulla in confronto all'amore che provavamo l'un/a per l'altra/o.
Il masso aveva però un significato, - i massi rappresentano una problematica del proprio io con conflitti irrisolti - il nostro amore divenne nei mesi successivi ostacolato dalle nostre paure più profonde, ma l'amore serve proprio a guarire e questo fu un profondo rapporto di guarigione per entrambi ed il ricordo del nostro primo incontro è li, vivo e vegeto per noi due.
Una di queste fu l'incontro con lei nel 2008. Era l'inizio di giugno ed ero appena tornato da un viaggio in Cina, a Shangai col mio maestro. A quell'epoca ero appassionato di giochi online, i cosiddetti mmorpg, giochi di massa online, il di "massa" era l'aspetto affascinante, quante persone di ogni parte del mondo conosciute in "Shaiya", senza nessun odio razziale a dividere il mondo in pezzettini: ancora adesso ho amici conosciuti in questi giochi, senz'altro il più "relazionale" che abbia conosciuto.
Col mio mago cavalcavo territori sino ad allora a me sconosciuti sinché non arrivai ad una sfida con un mob (mostro) piuttosto temibile; non riuscivo a batterlo da solo - del resto lo scopo del gioco era giocare assieme, da soli era difficile, un po' come nella vita reale, no? Seduta su di un masso, quasi attendendo il mio arrivo eccola lì... Un guerriero, anzi una guerriera, Kallystra. Con lei il mob fu spazzato via in un attimo: lei lì seduta su quel messo ad attendermi fu uno dei momenti fondamentali della mia vita.
Le relazioni online sono molto potenti, non c'è il filtro visivo, si può solo "ascoltare" col cuore; le parole scritte nella chat del gioco sono contornate da molte altre sensazioni e quelle energetiche sono molto potenti.
Lei viveva dall'altro capo del mondo, questo creava qualche problema, ma era nulla in confronto all'amore che provavamo l'un/a per l'altra/o.
Il masso aveva però un significato, - i massi rappresentano una problematica del proprio io con conflitti irrisolti - il nostro amore divenne nei mesi successivi ostacolato dalle nostre paure più profonde, ma l'amore serve proprio a guarire e questo fu un profondo rapporto di guarigione per entrambi ed il ricordo del nostro primo incontro è li, vivo e vegeto per noi due.
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