Immaginiamoci "Toro Seduto", il famoso capo-Indiano, in piedi con le braccia conserte,
le mani piatte fra di loro, la postura eretta, nobile, che scruta l'orizzonte.
Toro Seduto non sta invero seduto, ma ha imparato quel gesto che nel Tai Chi si apprende poco alla volta di far rientrare gli inguini un poco di modo che l'interno del corpo si apra e la persona si rilassi, si “sieda” e non è più come i comuni mortali “in piedi” a far fatica nella vita. Una posizione che apre il cuore, che lo collega con pancia e testa, al centro dell'allineamento energetico.
le mani piatte fra di loro, la postura eretta, nobile, che scruta l'orizzonte.
Toro Seduto non sta invero seduto, ma ha imparato quel gesto che nel Tai Chi si apprende poco alla volta di far rientrare gli inguini un poco di modo che l'interno del corpo si apra e la persona si rilassi, si “sieda” e non è più come i comuni mortali “in piedi” a far fatica nella vita. Una posizione che apre il cuore, che lo collega con pancia e testa, al centro dell'allineamento energetico.
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