Una recente statistica Istat:
"Aumentano i morti: raggiunti i picchi del 1929 – Nel 2017, secondo il bilancio demografico dell’Istat, in Italia sono morte 649mila persone, 34mila in più rispetto al 2016. Stessa situazione del biennio precedente, quando rispetto al 2014 i morti del 2015 erano stati 50mila in più. Picchi di mortalità altissimi, raggiunti nell’ultimo secolo solo nel periodo della Seconda guerra mondiale e nel 1929, secondo lo studio."
È, secondo me, un fatto significativo della medicalizzazione delle persone. Ad ogni disturbo un farmaco. Le case sono piene zeppe di farmaci, ma l'età media della vita diminuisce. È un chiaro fallimento della idea di salute degli ultimi anni, cioè trovare sempre più rimedi farmacologici adatti e moderni. Nulla invece verso il perché ci si ammala, nulla verso il lato emotivo-psichico che è la prima causa della malattia.
"Aumentano i morti: raggiunti i picchi del 1929 – Nel 2017, secondo il bilancio demografico dell’Istat, in Italia sono morte 649mila persone, 34mila in più rispetto al 2016. Stessa situazione del biennio precedente, quando rispetto al 2014 i morti del 2015 erano stati 50mila in più. Picchi di mortalità altissimi, raggiunti nell’ultimo secolo solo nel periodo della Seconda guerra mondiale e nel 1929, secondo lo studio."
È, secondo me, un fatto significativo della medicalizzazione delle persone. Ad ogni disturbo un farmaco. Le case sono piene zeppe di farmaci, ma l'età media della vita diminuisce. È un chiaro fallimento della idea di salute degli ultimi anni, cioè trovare sempre più rimedi farmacologici adatti e moderni. Nulla invece verso il perché ci si ammala, nulla verso il lato emotivo-psichico che è la prima causa della malattia.
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