Una spada ha due significati, tagliare, distruggere, conquistare oppure riconquistare, riguadagnare, far ritorno ad uno stato perduto ed immettere nuova energia.
Una spada ha due tagli che simboleggiano la sua dualità, una spada puó essere tenuta in due maniere, in su od in giù. Non c'è bisogno di spiegare la differenza nelle carte dei Tarocchi quando l'Asso di spade è estratto diritto o rovesciato; nel Tai Chi la spada è tenuta con la punta verso il cielo, nel mondo militare è nel fodero, con la punta verso terra. Una posizione è vita, una è morte.
L'energia che la spada muove nell'ambiente non è la stessa nei due casi, nel film di Disney, 'La Spada nella roccia', l'energia nella nazione, nelle persone è completamente bloccata, non c'è un re, non c'è nessuno capace di sollevare la spada, solo Artù la estrarrà dalla roccia e la solleverà al cielo, perché è stato allenato ai segreti della spada dal suo maestro, il mago Merlino. Quando nel film solleva la spada, il cielo si apre e scende un suono celeste e lui è re.
Nel Signore degli anelli in due situazioni abbiamo lo stesso significato; la prima volta, il re di Rohan, Theoden, è liberato dal mago, 'Gandalf il bianco' dalla sonnolenza di cui era prigioniero. Gandalf gli rivolge queste parole: 'Questo re ha bisogno della sua spada' e a Theoden viene portala la spada, la prende in mano, la solleva ed in quel momento è di nuovo completamente se stesso, il sangue scorre di nuovo nelle sue vene.
La seconda spada è persino più importante, è la spada che fu rotta, Erendil. Ed anche qui non c'è un re per quella spada: Aragon è solo un ramingo. In tutta l'opera di Tolkien, poco alla volta torna al suo reale stato e quando la spada che fu rotta viene riforgiata da Arwell, sua compagna di vita, l'elemento Yin in noi, Aragon, l'elemento Yang, la prende in mano e la solleva ed è di nuovo re, re di Gondor, che per centinaia di anni fu retto da un reggente che aspettava che il re tornasse.
Il re è il nostro cuore, Artù, Theoden, Aragorn sono simboli, sono i cuori dei loro reami, la spada simboleggia la nostra colonna vertebrale, pienamente funzionante, l'elsa nel sacro, un nome speciale per questo osso, che muove il corpo, come un timone di una nave o di un aeroplano - un capitano è sempre vicino alla ruota che comanda la sua nave - la punta della spada la testa, libera di muoversi.
Tutto questo è solo simbolico, non abbiamo bisogno di una spada reale, ma possiamo farci male - milioni di persone hanno problemi alla schiena - o farlo a persone attorno a noi, o a nazioni, se non abbiamo la nostra spada interna girata verso il cielo.
Una spada ha due tagli che simboleggiano la sua dualità, una spada puó essere tenuta in due maniere, in su od in giù. Non c'è bisogno di spiegare la differenza nelle carte dei Tarocchi quando l'Asso di spade è estratto diritto o rovesciato; nel Tai Chi la spada è tenuta con la punta verso il cielo, nel mondo militare è nel fodero, con la punta verso terra. Una posizione è vita, una è morte.
L'energia che la spada muove nell'ambiente non è la stessa nei due casi, nel film di Disney, 'La Spada nella roccia', l'energia nella nazione, nelle persone è completamente bloccata, non c'è un re, non c'è nessuno capace di sollevare la spada, solo Artù la estrarrà dalla roccia e la solleverà al cielo, perché è stato allenato ai segreti della spada dal suo maestro, il mago Merlino. Quando nel film solleva la spada, il cielo si apre e scende un suono celeste e lui è re.
Nel Signore degli anelli in due situazioni abbiamo lo stesso significato; la prima volta, il re di Rohan, Theoden, è liberato dal mago, 'Gandalf il bianco' dalla sonnolenza di cui era prigioniero. Gandalf gli rivolge queste parole: 'Questo re ha bisogno della sua spada' e a Theoden viene portala la spada, la prende in mano, la solleva ed in quel momento è di nuovo completamente se stesso, il sangue scorre di nuovo nelle sue vene.
La seconda spada è persino più importante, è la spada che fu rotta, Erendil. Ed anche qui non c'è un re per quella spada: Aragon è solo un ramingo. In tutta l'opera di Tolkien, poco alla volta torna al suo reale stato e quando la spada che fu rotta viene riforgiata da Arwell, sua compagna di vita, l'elemento Yin in noi, Aragon, l'elemento Yang, la prende in mano e la solleva ed è di nuovo re, re di Gondor, che per centinaia di anni fu retto da un reggente che aspettava che il re tornasse.
Il re è il nostro cuore, Artù, Theoden, Aragorn sono simboli, sono i cuori dei loro reami, la spada simboleggia la nostra colonna vertebrale, pienamente funzionante, l'elsa nel sacro, un nome speciale per questo osso, che muove il corpo, come un timone di una nave o di un aeroplano - un capitano è sempre vicino alla ruota che comanda la sua nave - la punta della spada la testa, libera di muoversi.
Tutto questo è solo simbolico, non abbiamo bisogno di una spada reale, ma possiamo farci male - milioni di persone hanno problemi alla schiena - o farlo a persone attorno a noi, o a nazioni, se non abbiamo la nostra spada interna girata verso il cielo.
No comments:
Post a Comment